Bonus di 600 euro per il secondo figlio, via libera dalla Regione Campania

60 milioni di euro per combattere la denatalità e aiutare le famiglie

60 milioni di euro per combattere la denatalità e aiutare le famiglie
60 milioni di euro per combattere la denatalità e aiutare le famiglie
di Adolfo Pappalardo
Giovedì 18 Gennaio 2024, 07:00
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Misura annunciata nell'ultimo consiglio regionale, ieri arriva il via libera della giunta ad un pacchetto di misure, parliamo di uno stanziamento da 60 milioni di euro, per combattere la denatalità ed aiutare le famiglie. Tra le misure il bonus di 600 euro per il secondo figlio e rimborsi per le spese mediche. Iniziativa concordata, ieri mattina in una riunione tecnica prima della giunta, tra palazzo Santa Lucia, Caritas, diocesi di Napoli, con il presidente della Conferenza episcopale Campana, monsignor Giuseppe Di Donna e una serie di associazioni.

«L'obiettivo è quello di rafforzare l'offerta dei servizi di welfare e la loro accessibilità per meglio conciliare i tempi vita-lavoro delle donne occupate o in cerca di occupazione», spiega la Regione, presentando la misura che prevede a questa voce 10 milioni di euro.

Il progetto è quello di creare nuovi servizi per le famiglie: dal babysitteraggio alla fruizione di servizi di assistenza pomeridiana sino a ludoteche per i bambini sino a 12 anni e l'attivazione di sportelli ad hoc per le donne in cerca di occupazione. 

Sicuramente la vera novità è il voucher per i secondogeniti: 600 euro come incentivo alla natalità. Cinque milioni, invece, sono stati stanziati per il sostegno per spese sanitarie dei minori. «Anche questa misura ha carattere innovativo e sperimentale e prevede un sostegno economico alle famiglie con minori fino a 10 anni e un ISee fino ad 12.500 euro, tramite il rimborso delle spese medico-odontoiatriche e delle cure e visite specialistiche non coperte dal Servizio sanitario nazionale sostenute per i minori per un massimo di 500 euro», spiega la Regione che ha previsto anche un voucher per l'accesso ai nidi per le famiglie più povere. Altri 5 milioni sono invece stanziati per l'erogazione di voucher sino a 3mila euro «per il pagamento della retta previsto dai nidi e micronidi per bambini sino a 36 mesi». Misura, anche questa, in favore di famiglie al di sotto di determinati requisiti Isee. Il pacchetto di misure, è stato questo l'orientamento della Regione, viene varato con l'idea di contribuire alla crescita demografica. Secondo l'Istat, infatti, tra il 2020 e il 2021 il tasso di natalità è diminuito dall'8 al 7,7 per mille, con un calo particolarmente accentuato nelle province di Benevento e Caserta. 

«La Campania presenta una denatalità più alta della media nazionale, mille nuovi nati in meno ogni anno. È dunque più che mai necessario che la Campania si doti in tempi rapidi di strumenti idonei per il contrasto alla denatalità e che si arriviamo velocemente all'approvazione di una legge per rendere strutturali questi interventi», Valeria Ciarambino, consigliera regionale del gruppo Misto che aggiunge: «Ora spero vivamente che si organizzino gli Stati generali della natalità in Campania, per mettere intorno a un tavolo tutti gli esperti e mantenere alta l'attenzione su questo grave problema che rischia di minare seriamente il welfare nazionale». 

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«Si tratta di una materia a cui stavamo lavorando da tempo», spiega il dem Franco Picarone, presidente della commissione Bilancio che sul tema era intervenuto nell'ultimo consiglio. Poi spiega: «Ora il governatore De Luca ha messo in campo queste importanti misure per il sostegno alle famiglie e spero che altre istituzioni seguano il nostro esempio». Tempi affinché il consiglio regionale vari una legge ad hoc? «Il pacchetto di misure arriverà in tempi veloci: la materia è stata già prevista negli indirizzi del consiglio e nell'ultimo documento di Economia e finanzia approvato. Nel giro di qualche mese, quindi, il provvedimento dlela giunta sarà attuativo». 

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