Il ministro Lezzi a Bagnoli tra le tensioni: «Ma la bonifica è la priorità»

Il ministro Lezzi a Bagnoli tra le tensioni: «Ma la bonifica è la priorità»
Giovedì 26 Luglio 2018, 13:59 - Ultimo agg. 23 Marzo, 18:13
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«L'interesse prioritario è la bonifica di Bagnoli per restituire una spiaggia senza colmata, ripulita e libera ai napoletani e all'Italia, in un sito bellissimo e una città meravigliosa». Barbara Lezzi sceglie l'ex area Italsider per la sua prima visita a Napoli da ministro per il Sud del nuovo governo in una giornata che è stata aperta sia agli incontri istituzionali con il sindaco di Napoli de Magistris e il presidente della Campania De Luca, sia all'incontro con i comitati civici di Bagnoli Libera, che avevano esposto uno striscione di contestazione, tolto poi quando il ministro li ha incontrati in strada, dando loro appuntamento a Roma per martedì.
 

 

In mezzo, una visita approfondita al sito di Bagnoli, accompagnata dal commissario straordinario Salvatore Nastasi e dall'amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri. I due hanno illustrato al ministro l'area, accompagnandola anche nella parte sotto sequestro per l'inchiesta sulla bonifica finanziata e mai realizzata: «Ho voluto vedere di persona - ha spiegato poi Lezzi - il sito di Bagnoli e a settembre convocherò una cabina di regia quando avremo ulteriori risultati sulla caratterizzazione per poi procedere con il piano. In questi 25 anni ci sono stati molti sprechi e illegalità, ma ora dobbiamo andare avanti. E chiediamo alla procura di Napoli di andare avanti», ha sottolineato Lezzi che dopo la conferenza stampa in prefettura è andata a incontrare il procuratore capo Giovanni Melillo. 
 

Ma già nelle ore precedenti aveva incontrato De Luca e de Magistris: «Da entrambi - ha commentato - è stata manifestata la necessità di andare avanti per restituire una spiaggia libera e balneabile a Napoli. Governo, Comune e Regione abbiamo lo stesso intento».

Avanti tutta, quindi, con una forte considerazione anche per gli attivisti, con cui Lezzi si dice disposta anche a parlare dell'ipotesi di superare il commissariamento dell'area previsto dallo Sblocca Italia di Renzi, che i comitati rigettano: «Il dialogo e il confronto - ha detto - con chi vive il territorio è un arricchimento prezioso. Sul commissariamento non esprimo una decisione, ora è opportuno anche discutere con i comitati poi decideremo». 
 
 

La visita di oggi è però solo il primo passo del ministro che sottolinea come «i fondi europei non hanno centrato l'obiettivo di coesione e di accorciare il divario tra nord e sud del Paese» e spiega che presto rivedrà De Luca per approfondire altri dossier.



 

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