«Ischia, we love you», firmato Hollywood. L'abbraccio caloroso degli artisti

«Ischia, we love you», firmato Hollywood. L'abbraccio caloroso degli artisti
di Diego Del Pozzo
Venerdì 25 Agosto 2017, 09:03 - Ultimo agg. 12:08
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Hollywood si mobilita per Ischia. Grazie alla potenza comunicativa dei social network, alcuni importanti registi, attori e produttori hollywoodiani, ospiti da anni di una kermesse internazionale come l'Ischia Global Film & Music Fest e, come tali, buoni conoscitori dell'isola verde, hanno voluto far sentire la propria vicinanza alla popolazione colpita dal sisma.
 



Tutto è accaduto quasi in tempo reale, via Twitter o Whatsapp, col patròn dell'Ischia Global, il giornalista napoletano Pascal Vicedomini, come punto di riferimento per la comunità artistica d'Oltreoceano, preoccupata dalle notizie che rimbalzavano dall'Italia. «Mi hanno telefonato in tanti racconta Vicedomini perché il quadro comunicativo che emergeva dai media aveva fatto nascere preoccupazioni esagerate. Io ho spiegato bene come stavano le cose ai tanti amici che ospito ogni anno al festival e, in modo spontaneo, tra di loro è iniziata una vera e propria corsa per far sentire la propria vicinanza».

Così, uno dopo l'altro, il produttore Marc Canton, il regista e sceneggiatore Paul Haggis (vincitore di due Oscar per le sceneggiature di Million Dollar Baby di Clint Eastwood e del suo Crash), attori-registi come Eli Roth, divi giovani ma già affermati come Leo Howard, sex symbol come Madalina Ghenea, il tenore Andrea Bocelli e tanti altri artisti hanno iniziato a inviare a Vicedomini i propri video di saluto per gli ischitani, pieni di parole dolcissime e, proprio nelle stesse ore che vedevano tanti turisti fuggire dall'isola, tutti accomunati dalla promessa di tornare a Ischia il prossimo anno. «Ma mi hanno telefonato in tantissimi aggiunge Pascal Vicedomini da Antonio Banderas a Helen Mirren, da Michael Radford a Sting e sua moglie Trudie Styler, da Mira Sorvino a Lola Ponce e Armand Assante. E da tutti sono arrivate straordinarie manifestazioni di vicinanza nei confronti di Ischia e della sua gente».

Nella mattinata di ieri, poi, lo showman e anchorman italo-americano Jimmy Kimmel, conduttore di uno tra gli show televisivi di maggior successo negli Stati Uniti, ma soprattutto di origini ischitane, ha deciso di passare alle cose concrete e ha scritto all'amico Pascal una mail nella quale chiedeva notizie di conti correnti o numeri telefonici ai quali poter indirizzare possibili donazioni, concludendo con un lapidario e chiarissimo «I would like to help», cioè «Mi piacerebbe aiutare». La mail di Jimmy sottolinea Vicedomini è stata una bellissima manifestazione di solidarietà, che però mi ha anche portato a riflettere su quanto allarmismo sia stato creato dai media intorno a questo terremoto e su come, in tal modo, si rischi di vanificare il lavoro di tutti coloro che, ogni giorno, lavorano per promuovere il nome di Ischia e della Campania in Italia e nel mondo. Adesso, bisogna rimboccarci le maniche tutti assieme e risollevarci».
Vicedomini lancia anche un appello a lasciare in pace Ciro, il bambino di 11 anni che ha aiutato i fratellini per ore sotto le macerie, per il quale, annuncia, «vorrei organizzare un viaggio a Disneyworld, in modo da offrirgli un momento di meritato svago». Non solo: «In occasione del prossimo Ischia Global Film & Music Fest - conclude Vicedomini - sto pensando a un riconoscimento per i pompieri e gli uomini delle forze dell'ordine che in questi giorni si sono distinti per professionalità e spirito di abnegazione.