Viviani, busto nuovo per la tomba dimenticata: l'iniziativa di artisti e cittadini stabiesi

Un busto nuovo per la tomba di Raffaele Viviani. A distanza di due mesi dalla denuncia del degrado in cui versava l'ultima dimora del drammaturgo di origine stabiese (nel quadrato degli uomini illustri del cimitero di Poggioreale), una nuovo volto raffigurante l'artista è stato posizionato sul mausoleo.

L'opera d'arte realizzata dal maestro Antonio Gargiulo, in vetroresina effetto bronzo(per evitar nuovi furti dopo quello del 2000), in sostituzione di quella di Saverio Gatto, inaugurata dal Presidente della Repubblica Giovanni Leone nel 1960, è il frutto della vendita di opere d'arte dedicate a Viviani e di donazioni importanti di artisti e persone comuni.

Viviani non merita il nostro silenzio, il leit motiv dell'iniziativa promossa dall'associazione SoS Stabia, che si concluderà il prossimo 28 aprile con la giornata della memoria, nel cimitero napoletano, alla presenza di attori, cittadini, autorità.

"Entusiasta Nicola Pede e Egidio Valcaccia, rispettivamente responsabile dell'associazione organizzatrice dei vari appuntamenti e storico che si è accorto per primo dello stato di abbandono della tomba.

"Dobbiamo ringraziare quanti, in questi due mesi-spiegano i due- ci hanno sostenuto ed aiutato, a partire dal maestro artigiano che ha donato i lavori preparatori e lo studio del nuovo busto, e l'artista Lorenzo Lione che ha messo a disposizione una sua opera dedicata al maestro Viviani. E poi eroi invisibili come Davide Sole e Salvatore Fontanarosa, Roberto Iannolfo e il gruppo teatrale "Dalla vita alle scene".