«Tre volte 10», racconti all'ombra
del semidio Maradona

«Tre volte 10», racconti all'ombra del semidio Maradona
Domenica 15 Gennaio 2017, 14:14 - Ultimo agg. 15:44
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Com'è la vita all’ombra di un semidio? Soprattutto, se il semidio è Diego Armando Maradona...  «Tre volte 10», i racconti di Davide Morganti pubblicati dalla casa editrice a Est dell'Equatore. Perché se dici Maradona, a Napoli, viene istintivo genuflettersi. Pronunciare il suo nome invano è come una bestemmia. D’altronde, in una città pagana come Napoli, Dio assume molteplici forme.

Da Totò a Padre Pio, da Eduardo a San Gennaro, da Gigi D’Alessio a Raffaele Cutolo. Mescolando sacro e profano, subumanità e genio. A guardare tutti questi “santi” regna sovrano lui, Diego Armando Maradona. Con tutti loro la storia si è fatta leggenda, mito, la realtà si è spesso mischiata alla fantasia anche se forse è più opportuno dire che la fantasia si è sovrapposta alla realtà. La trilogia di racconti nasce proprio da tutto questo, dalla venerazione che Napoli prova per il suo D10S. Maradona non è mostrato come iconografia classica lo ha sempre dipinto, con scarpette chiodate, pantaloncino, e maglia azzurra. Veste nuovi panni e nuovi ruoli, mantenendo immutato l’estro, la genialità, la sua follia. Guardia del corpo del Papa, fervente musulmano o spietato sicario, e addirittura a parlare è il suo piede destro, quello praticamente inutile, quello che è sempre stato gregario dimenticato e basta. Morganti con ironia, sarcasmo e vera letteratura osa rivelare Maradona come nessuno si era permesso, inventando un libro caustico e sorprendente. Un viaggio psichedelico nel fantastico mondo del Pibe de Oro.
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