«É un grande evento - spiega Maria Pia Incutti, che del Plart è la fondatrice, l’anima - per il quale, grazie alla presenza di un’artista di grande raffinatezza ho voluto uno spazio come Palazzo San Teodoro di notevole raffinatezza decorativa, nei cui ambienti la performance di Yumi raggiungerà, ne sono sicura, gli effetti che lei si prefigge con le sue opere pittoriche, i suoi libri, e le sue performances». A Napoli, dove “agisce” per la prima volta, e con il supporto di due musiciste, pure giapponesi (ai flauti e alle tastiere), Yumi Karasumaru presenta “Story-teller, il narratore - versione speciale per Napoli 2017” , una performance che si articolerà in vari momenti e temi: Gyakutai, Il testamento di Koukichi, Kimi-ga-yo, Facing Histories in Hiroshima: Questo è un essere umano, I fiori dell’Estate. In questa azione ideata per Napoli l’artista darà una plastica dimostrazione di quella che è sempre stata la pratica della sua estetica, della sua ricerca espressiva, combinando, come si diceva, le modalità espressive del teatro giapponese con quelle performative occidentali, così come nelle sue opere pittoriche la memoria della pittura tradizionale giapponese convive con la cultura pop nipponica.
La voce di Yumi Karasumaru è strumento vivo, mezzo espressivo di grande potenza evocativa, dando luogo grazie ai suoi timbri limpidi, suadenti, ad una rappresentazione scenica, ad una narrazione ipnotica che racconta delle storie tra contemporaneo e passato, soprattutto un lato oscuro del suo Giappone, attingendo ai testi poetici di un autore sopravvissuto alla tragedia di Hiroshima.
Tema al quale ha dedicato varie esposizioni, l’ultima delle quali l’anno scorso al Mambo (Bologna) in occasione del settantunesimo anniversario di quel tragico bombardamento. L’appuntamento con Yumi Karasumaru, pertanto, si configura come un evento di grande valenza artistica e culturale, dal momento che al centro dell’incontro, e sua protagonista, è un’artista molto apprezzata a livello internazionale, grazie alle sue mostre in Europa, Stati Uniti, naturalmente Giappone.