Napoli celebra il Totò proibito
rivedi lo show a 50 anni dalla morte

Napoli celebra il Totò proibito rivedi lo show a 50 anni dalla morte
Martedì 11 Aprile 2017, 21:38 - Ultimo agg. 12 Aprile, 08:57
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Esiste un Totò proibito e nell'anno del cinquantenario della scomparsa grazie al quotidiano Il Mattino e al Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale anche questo aspetto del principe della risata è stato celebrato a Napoli con l'evento «il Segreto di Totò» in un affollato Cinema Filangieri con tanti ospiti e filmati rari e soprattutto con la proiezione di 11 minuti di tagli, scene censurate di alcuni suoi film che spesso erano vietati ai minori di 16 anni e quindi non ritenuti per famiglie ed esclusi anche dai circuiti parrocchiali.

Le scene incriminate in quegli anni, dove anche solo parlare di prostituzione faceva scandalo, furono molte e sono state commentate dal critico Valerio Caprara: da «Totò cerca casa» di Steno e Monicelli ad «Arrangiatevi!» di Bolognini sulle case chiuse, da «Dov'è la libertà...?» di Rossellini a l'irresistibile «Sua eccellenza si fermò a mangiare» di Mattoli, da «Totò e le donne» ancora di Steno e Monicelli, a «I due marescialli» di Corbucci, fino a piccantissimi spogliarelli di «Totò sexy» di Amendola e «Totò e Carolina» di Monicelli,con la sua protagonista prostituta e Totò agente di polizia poco marziale.
 

 

Persino un capolavoro come «Guardie e ladri» ebbe i suoi problemi, essendo stato giudicato «lesivo» della dignità delle forze dell'ordine. Come tutti gli appassionati di Totò sanno nei suoi film vi erano spesso le cosiddette «battute a doppio senso» ma anche sfottò verso le autorità, i politici ed anche i bigotti.

Alla serata presentata da Federico Vacalebre hanno partecipato, tra gli altri, Francesco Paolantoni, Sal da Vinci, Marco Zurzolo, i Virtuosi di San Martino; presentato anche un filmato sui napoletani e Totò realizzato dal Giffoni Film festival.

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