Torre del Greco, Stabat Mater
per i bambini di Amatrice e della Siria

Torre del Greco, Stabat Mater per i bambini di Amatrice e della Siria
di Donatella Trotta
Mercoledì 12 Aprile 2017, 17:30
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Un grande evento per una giusta causa: il sostegno ai bambini della Siria, vittime di una guerra insensata, e ai bambini di Amatrice, deprivati dal sisma delle loro certezze quotidiane. Artisti, Unicef e Chiesa di Napoli si mobilitano, uniti, nella Settimana Santa per un appuntamento che – oggi alle 19.30, all’interno della Basilica Pontificia di Santa Croce a Torre del Greco – celebrerà uno Stabat Mater dal sapore particolare. A dirigere i venti elementi dell’orchestra d’archi di Napoli, a cui è affidata l'esecuzione della composizione sacra musicata da Giovan Battista Pergolesi, sarà il Maestro Leonardo Quadrini, talento che ha diretto concerti nei più grandi teatri di tutto il mondo. Flauto solista, il concertista Filippo Staiano.

Non solo. A dare voce alla Madonna e a Gesù Cristo nel celebre dialogo di Jacopone da Todi saranno, stasera, due attori del calibro di Maria Rosaria Omaggio e Mariano Rigillo. Con loro, si esibiranno anche i bambini di «Torre in Coro», con il soprano Annarita Scognamiglio ed il contralto/mezzosoprano Romina Stilo, che ritorna alla grande passione della sua vita, il canto lirico, dopo un lungo periodo di assenza dalle scene che l’hanno vista protagonista nell’Aida del San Carlo ed in diversi concerti in famosi teatri del mondo: un ritorno atteso sulle scene, dovuto proprio alla tenace opera di convincimento del Maestro Leonardo Quadrini, che è riuscito nell'impresa proprio grazie al coinvolgimento del coro comunale di Torre del Greco, di cui la Stilo è stata artefice e volano.

Lo Stabat Mater rappresenta uno dei capolavori assoluti della storia della musica: Vincenzo Bellini lo defini «il poema del dolore» e di fronte a tale opera Gioacchino Rossini pianse di commozione, la prima volta che l’ascoltò. Una versione della Stabat Mater, quella in programma alla Basilica di Santa Croce (trasmessa in mondovisione dalla Basilica di Todi, in occasione della santificazione di Padre Pio), realizzata grazie all’intesa con l’Arcidiocesi di Napoli, guidata dal cardinale Crescenzio Sepe, e alla disponibilità e collaborazione del parroco della Basilica torrese, monsignor Giosuè Lombardi, attento ad accogliere lì’iniziativa benefica.

Per l’occasione, il cantiere navale Di Donato Mattia donerà alla Basilica di Santa Croce una croce in legno di oltre 5 metri, appositamente realizzata dai maestri d’ascia, che sarà utilizzata per la scenografia del dialogo tra Maria di Nazaret e il Figlio. Ingresso libero: l’evento ha il patrocinio di Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli e Comune di Torre del Greco.
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