Torna il Maggio dei Monumenti:
Napoli celebra Giambattista Vico

Torna il Maggio dei Monumenti: Napoli celebra Giambattista Vico
di Paola Marano
Venerdì 27 Aprile 2018, 15:57 - Ultimo agg. 28 Aprile, 06:40
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Nel 350esimo anniversario dalla sua nascita Napoli dedica il programma di attività culturali del Maggio dei Monumenti 2018 al filosofo Giambattista Vico. Dal 28 aprile al 3 giugno reading, spettacoli teatrali, conferenze, mostre, installazioni multimediali e visite guidate accompagneranno turisti e cittadini nei siti più belli della città alla scoperta della grande personalità napoletana. Una statua in cartapesta alta dieci metri che raffigura Vico, realizzata appositamente per questa edizione, sarà installata in Piazza Municipio per tutto il periodo delle celebrazioni vichiane. «Questo evento ha rappresentato sempre qualcosa di eccezionale per la città. Credo di poter dire che è diventata la festa della cultura più grande del mondo. In più quest’anno è dedicata a un “faro del pensiero” o come dice Biagio de Giovanni  “il più moderno dei moderni” - ha detto Nino Daniele, a capo dell'assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, promotore dell'inziativa - Con il suo volto Napoli diventa capitale culturale dell’Europa e del mondo».
 


Il Maggio dei Monumenti riserverà l’apertura speciale della Cappella di Santa Maria dei Pignatelli in Largo Corpo di Napoli dopo il recente restauro che l’ha portato a nuova vita. L’evento inaugurale sarà realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi SuorOrsola Benincasa con un reading di Renato Carpentieri.
A tratteggiare la figura del filosofo, attraverso un ciclo di conferenze, saranno illustri studiosi del suo pensiero: Vincenzo Vitiello, Enzo Salomone e Paolo Cresta ne discuteranno nel loro dialogo impossibile on Giambattista Vico il 5 e il 6 e il 26 e 27 maggio nella sala convegni della Società Napoletana di Storia Patria al Maschio Angioino, Fabiana Cacciapuoti metterà a confronto Vico e Leopardi il 10 maggio nella sala del Capitolo di San Domenico Maggiore. Sempre a San Domenico Biagio De Giovanni terrà un’altra conferenza il 17 maggio, chiude il 29 maggio il filosofo Gennaro Carillo nella sala della loggia al Maschio Angioino.

Protagonista come ogni anno anche la musica, che sarà eseguita nei weekend con concerti all’ombra di Vico nella Villa Comunale, luogo che conserva una imponente statua del filosofo. Le Fanfare delle Forze Armate si esibiranno in un altro monumento recentemente restituito alla città, ripristinandone la funzione: la Cassa Armonica. Ad inaugurare la sessione musicale del programma sarà la banda della NATO con un concerto intitolato Freedom Concert, che si terrà il 28 aprile nella piazza d’arme di Castel Nuovo. Sempre nel castello simbolo della città spazio anche alla musica classica dal titolo Vico: la musica per virtuosamente operare al Maschio Angioino con concerti gratuiti ogni sabato e domenica.

«Un programma molto fitto, e di altissima qualità, dedicato a un grandissimo filosofo- ha sottolineato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris - siamo molto soddisfatti dell’interesse che c’è per la città, e dobbiamo alzare la qualità dell’offerta culturale della città». A questa edizione ha contribuito in particolar modo l’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno del Cnr con un’altrettanta fitta programmazione.
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