Scavi di Stabia: incontro con gli studiosi del museo Hermitage di Pietroburgo e dell'Università del Maryland alla fondazione Ras

scavi di stabia a villa Arianna
scavi di stabia a villa Arianna
di Titti Esposito
Giovedì 6 Luglio 2017, 15:36
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 Castellammare. Il passato ha ancora tanto da dire. E gli scavi di villa Arianna e villa san Marco, solo in parte hanno raccontato le antiche attività e la vita sfarzosa degli stabiesi prima dell'eruzione del 79 d.C. Oggi pomeriggio, alle 18,30 al Vesuvian Institute di via Salario, si parlerà di questo ed altro ancora alla presenza degli esperti del Museo Hermitage di san Pietroburgo e dell'Università del Maryland. Un appuntamento a conclusione dei lavori di scavo e delle attività scientifiche che gli studiosi hanno tenuto nella villa di Arianna in questi ultimi mesi. Perchè anche la storia stabiana ha bisogno di opportunità ed iniziative di rilancio, alla pari delle vicine Pompei ed Ercolano.

Un percorso lungo e in salita che negli anni non ha ancora dato una definitiva sede anche alle centinaia di reperti archeologici( che a breve dovrebbero finalmente uscire dalle casse dell'antiquarium chiuso al pubblico da trent'anni per il museo della Reggia di Quisisana) che proprio con la fondazione Restoring ancient stabiae, però, hanno viaggiato in giro per il mondo, esposti nei musei più importanti, accendendo i riflettori sul meraviglioso patrimonio archeologico della cittadina a sud di Napoli. Tanti i relatori dell'incontro. Dal responsabile scientifico dell'Hermitage, Alexander Butyangin a Paolo Gardelli dell'Università Lmu di Monaco di Baviera, al professore di architettura dell'Università del Maryland Linley Vann che ha realizzato anche un modello digitale delle ville di Varano. Passato, presente e futuro degli scavi saranno anche presentati da Nicola di Lorenzo, delegato Ras e dal coordinatore generale scientifico Ras, Thomas Noble Howe(università Maryland), insieme a rappresentanti della sovrintendenza di Pompei, mentre il moderatore sarà l'ingegner Egidio di Lorenzo.


 
 
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