Progetto itinerante per Alessandro
Vitiello: l'arte senza confini

Progetto itinerante per Alessandro Vitiello: l'arte senza confini
di Cristina Cennamo
Mercoledì 4 Ottobre 2017, 15:51
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L'arte a Napoli è nel DNA, lo dimostrano ogni giorno le numerosissime inaugurazione e progetti che si basano sulla creatività contemporanea. Alessandro Vitiello si potrebbe dire un figlio d'arte, ovvero un napoletano che ha fatto suo il fermento culturale della città, fino a portarlo con se, fuori dai confini cittadini. Un motivo di vita, che scaturisce nella trasformazione di casa a Roma in una Home Gallery, che esprime tutta la sua passione per le più singolari correnti artistiche. E così che da giornalista di economia, si dedica all'immateriale per eccellenza, l'arte nella sua espressione più pura ovvero figurativa e di ricerca. I suoi artisti diventano anche itineranti, com in questo caso per Damiano Quaranta, che sarà in mostra dal 6 al 15 ottobre a Palazzo Bezzi, in via di Roma 47, a Ravenna, con “Reazioni Emotive in Ferro”.

Questa personale dell’artista Quaranta, con Opening venerdi 6 ottobre, dalle ore 18.30 alle ore 23, rappresenta in questo senso, un viaggio nel viaggio che di certo toccherà anche Napoli in futuro, mentre a Ravenna sarà visitabile al pubblico, fino al 15 ottobre 2017. 

«Entrare nella sua officina mentre è al lavoro, porta l’immaginazione in quell’antro, dove Vulcano forgiava le armi di Achille- racconta il curatore Alessandro Vitiello- L’artista sembra vivere le sue creazioni in maniera totale. La durezza di superficie dei suoi lavori, inganna solo inizialmente, perché Damiano Quaranta, si salva dalla sua fragilità interiore, solo mettendola chirurgicamente a nudo, attraverso le sue creazioni artistiche». 

In mostra il curatore propone un percorso introspettivo nel mondo interiore dell’artista, attraverso dieci opere, realizzate utilizzando materiali come ferro, gomma e catrame, per un racconto singolare, fino a mettere in scena quadri/sculture d’impatto creativo stupefacente, lavorati con tecniche innovative, frutto di continua sperimentazione. E ovviamente in linea con la start up culturale che rappresenta Alessandro Vitiello Home Gallery (avhg.it), che fondata a Roma, dal giornalista e collezionista napoletano, ha creduto nel progetto creativo di Damiano Quaranta, confermando l’interesse per i giovani artisti concettuali, che indagano sulla "materia" come espressione artistica e veicolo di comunicazione.

Damiano Quaranta, 29 anni, romano, vive e lavora nella sua vulcanica officina creativa ai Castelli. Terminato l’istituto artistico si iscrive a Lettere. Le occasioni per mettersi alla prova arrivano subito. Damiano Quarata diventa assistente di Pietro Perrone, pittore informale attivo fino ai primi anni 2000, e collabora con Massimo Riposati, critico, storico dell’arte e giornalista, all’edizione delle “Carte segrete” pubblicata per il centenario dell’arrivo a Parigi di Modigliani. Nel 2014 le prime esposizioni: partecipa alla Biennale di Roma al Palazzo dell’arte contemporanea, mentre la sua prima “personale” è alla prestigiosa Biblioteca Rispoli di palazzo Doria Pamphjli. Lo stesso anno la Rassegna teatrale e cinematografica ADARTE 2014, gli affida la realizzazione del manifesto. Nell’aprile del 2015 la mostra personale intitolata “Omaggio ad Alberto Burri”, presso la Galleria Acquario di Roma. A giugno 2017 la prima esposizione a Roma con la Alessandro Vitiello Home Gallery.
 
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