L'Università Federico II ha accolto con grande entusiasmo i colleghi provenienti da dieci atenei ed istituti di ricerca del Kazakistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan, nell'ambito del nuovo progetto Erasmus+ CirculEC. Il progetto, che si concluderà nel 2026, ha l'obiettivo di sviluppare un innovativo Master universitario incentrato sui temi strategici dello sviluppo sostenibile e dell'economia circolare, con un approccio multidisciplinare che unisce competenze e conoscenze da diverse aree del sapere.
Lunedì 29 aprile, presso il TeMA Lab del Dipartimento di Ingegneria civile, edile e ambientale, si è tenuta il primo incontro in Italia con i colleghi asiatici.
«La collaborazione con le università del Centro Asia rappresenta una straordinaria opportunità, per la nostra Università e il nostro Dipartimento Dicea, di trasferire non solo know how ma anche visioni e modalità di approccio alla ricerca scientifica», ha dichiarato la prof.ssa Carmela Gargiulo, responsabile scientifico del progetto insieme all’ingegnere Gerardo Carpentieri. «Questo progetto ci permetterà di scambiare conoscenze e competenze in un settore strategico come lo sviluppo sostenibile, e di rafforzare i legami con un'area geografica in forte crescita».
I partner asiatici hanno già espresso la loro volontà di avviare ulteriori collaborazioni con la comunità federiciana, ampliando la sinergia in materia di ricerca, formazione e terza missione. L'evento rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di internazionalizzazione dell'Università Federico II, che si conferma come un punto di riferimento nel panorama accademico internazionale, sempre attenta a promuovere scambi culturali e scientifici di valore.