Oggi si è svolta una prima visita del cantiere con alcuni dei responsabili del gruppo di lavoro per dare impulso alla ricostruzione stratigrafica della città di Napoli, pensata come una vera macchina del tempo che metterà insieme archeologia, storia, architettura, arte contemporanea.
Alla visita hanno partecipato Mario Calabrese, assessore alle Infrastrutture e trasporti del Comune di Napoli; Ennio Cascetta, presidente della Metropolitana di Napoli; Luciano Garella, soprintendente ai beni architettonici e paesaggistici di Napoli e l'architetto Souto De Moura. I lavori che valorizzeranno i reperti archeologici trovati durante gli scavi della metropolitana saranno in mostra in una grande galleria sotterranea che collegherà, una volta terminata, la stazione della metropolitana con il porto di Napoli. «Una grande opportunità di crescita - ha detto Cascetta - per il nostro territorio e di valorizzazione della città. Napoli sarà al centro dell'attenzione mondiale per quanto riguarda la promozione e gestione del patrimonio culturale che si integra alla più grande opera pubblica italiana».