Diritti dell’uomo, a Napoli l’unica tappa italiana di Human rights film tour

Diritti dell’uomo, a Napoli l’unica tappa italiana di Human rights film tour
Martedì 15 Maggio 2018, 17:32 - Ultimo agg. 17:42
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Napoli, porta del Mediterraneo, capitale italiana dei diritti umani. Il capoluogo partenopeo ospita mercoledì 16 maggio l’unica tappa nazionale dello Human rights film tour, organizzato dal ministero degli Affari esteri della Confederazione elvetica, il Festival del cinema dei diritti umani di ginevra (Fifdh) e l’Alto commissariato per i diritti umani delle Nazioni unite (Ohchr). Tra i relatori, la direttrice del Festival del cinema dei Diritti umani di Ginevra Isabelle Gattiker, la regista iraniana Rokhsareh Ghaem Magham, il direttore di Unicef Italia Paolo Rozera, la responsabile dei diritti delle donne e di genere delle Nazioni Unite Veronica Birga, il portavoce di Amnesty Italia Riccardo Noury e l'ambasciatore svizzero in Italia Giancarlo Kessler.



Il festival itinerante, partito il 10 dicembre del 2017 in Pakistan, terminerà il 10 dicembre 2018, giorno del 70simo anniversario dalla firma della Carta, dopo avere attraversato oltre 40 paesi. Come in tutti gli appuntamenti, anche quello napoletano ha come obiettivo “celebrare” la Carta dei diritti dell’uomo a 70 anni dalla sua nascita, ma anche fare il punto della situazione sullo stato attuale delle cose, sul senso odierno della Dichiarazione e i suoi valori, riunendo istituzioni, scuole e università, associazioni, attivisti e studenti. L'espressione artistica diventa così  strumento per intraprendere un viaggio profondo nelle emozioni, nelle immaginifiche ribalte e nei desideri di popoli tormentati, alla ricerca di percorsi di rigenerazione sociale, culturale e politica. Nel nome della libertà, della giustizia e della pace.​

Dibattiti, relazioni, interventi e la proiezione del film “Sonita” animeranno la giornata che si articolerà in due sessioni: una prima sessione la mattina, dalle 9 alle 13.30, nell’aula Pessina dell’Università Federico II, che sarà aperta con i saluti del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, del rettore Gaetano Manfredi, dell’ambasciatore di Svizzera in Italia Giancarlo Kessler e di Maurizio Del Bufalo, coordinatore del Festival del cinema dei diritti umani di Napoli, suo l’input per portare all’ombra del Vesuvio lo Human Rights Film Tour. Tra gli interventi, quelli di Teresa Boccia (dell’Aggi, l’organismo consultivo sulle istanze di genere di Un-Habitat dell’Onu), del direttore Unicef Italia Paola Rozera, di Veronica Birga (a capo dello Human rights and gender section dello human rights office delle Nazioni Unite) e Riccardo Noury (portavoce italiano di Amnesty international). Nel pomeriggio, a partire dalle 15, nella sala del Capitolo del complesso di San Domenico Maggiore, previsti i saluti dell’assessore comunale alla Cultura Gaetano Daniele, della delegata del sindaco alle pari opportunità Simona Marino e dell’assessore regionale  alle Politiche giovanili Serena Angioli. L'incontro è finalizzato a coinvolgere l’universo della società civile, dell’associazionismo napoletano e delle comunità di migranti sul territorio.


Il film "Sonita" sarà proiettato sia la mattina che il pomeriggio e tratta uno degli aspetti più delicati della società islamica: quello dei matrimoni forzati, con l’esame di un caso reale (quello della giovanissima rapper afghana Sonita Alizadeh che a 10 anni fu destinata dalla famiglia a una unione forzata che seppe sventare componendo una canzone in cui raccontava il suo dramma). Previsto un confronto tra la regista del film e diversi esperti.

 
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