Napoli, apre la città del bello al rione Sanità: «Nuovi spazi per i bimbi»

Napoli, apre la città del bello al rione Sanità: «Nuovi spazi per i bimbi»
di Giuliana Covella
Lunedì 14 Maggio 2018, 15:06
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«Questo è un progetto che interviene nel cuore del centro storico della città contro ogni forma di violenza. A Napoli c’è un’emergenza educativa a cui bisogna porre fine. C’è la violenza della criminalità organizzata, quella delle babygang e quella di chi si diverte a tirare pugni contro un’ambulanza». Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione, ha commentato l’apertura dei nuovi spazi per minori alla Sanità e Capodimonte a margine della presentazione. «Dopo la videosorveglianza – ha aggiunto De Luca – nel quartiere proseguiremo con l’apertura di un polo sanitario regionale di riabilitazione, mantenendo i servizi di base per i residenti, ma soprattutto ai ragazzi del rione dico che ci impegneremo per varare un piano per il lavoro».

Laboratori di informatica, restauro, teatro, musica, riciclo, ceramica e porcellana. E ancora orto didattico, fotografia e stampa tridimensionale. Sono i nuovi spazi aggregativi per i minori della città che nasceranno da oggi al Rione Sanità grazie a “Free Entry - la città del bello” inaugurati negli ipogei della Basilica Madre del Buon Consiglio in via Capodimonte. Promosso dalla Fondazione di comunità San Gennaro onlus e realizzato con il contributo di Cei, Gruppo Saint-Gobain, UniCredit, Banca d’Italia e Fondazione Cattolica, il progetto ha raccolto oltre 265mila euro. Negli ultimi anni l’Arcidiocesi di Napoli, insieme al terzo settore, ha accompagnato e sostenuto lo sviluppo del Rione Sanità. Ma oggi gli spazi in dotazione ai centri educativi non riescono più a rispondere alle numerose richieste di accompagnamento e sostegno che vengono dai residenti. Da qui la scelta di realizzare un centro dedicato ai minori, con particolare attenzione a quelli disabili, valorizzando gli spazi situati all’interno del complesso monumentale della Basilica del Buon Consiglio, offerto gratuitamente dall’Arcidiocesi di Napoli.


Il progetto prevede l’attivazione di laboratori educativi e di avviamento al lavoro nel Rione Sanità. Le attività si svolgeranno in fascia pomeridiana, cinque volte a settimana e per tre ore al giorno. I lavori di manutenzione e impiantistica sono stati affidati alla cooperativa sociale Officina dei Talenti. Mentre la parte laboratoriale e i lavori di adeguamento, effettuati dalla società specializzata Saint-Gobain Weber, sono stati realizzati e pensati in stretta collaborazione con l’associazione Tutti a Scuola onlus, che da oltre 10 anni si occupa di diritti di persone con disabilità. L’intervento pratico sostenuto da Saint-Gobain è stato mirato al risanamento delle mura umide in ambiente interrato, dove c’erano infiltrazioni e muffe, con eccellenti risultati di comfort abitativo e risparmio energetico. La donazione di UniCredit infine ha reso possibile l’acquisto degli arredi per l’allestimento dei laboratori.

All’inaugurazione sono intervenuti il sindaco Luigi de Magistris, che ha sottolineato «il trait d'union tra Sanità e Capodimonte, che prosegue con la riqualificazione del territorio grazie al sostegno di Comune e III Municipalità», il cardinale Crescenzio Sepe, che ha dato la sua benedizione ai nuovi spazi, il questore Antonio De Iesu, il presidente e amministratore delegato di Saint-Gobain per la Regione Mediterranea Gianni Scotti, il direttore regionale Sud di Unicredit Elena Goitini, il parroco del Rione Sanità don Antonio Loffredo e il presidente della Fondazione di Comunità San Gennaro Pasquale Calemme, oltre ad autorità civili e militari.
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