Poerio e l'Europa, mostra alla Bnn in collaborazione con l'Archivio di Stato di Napoli

Chissà quanti ancora ricordano Carlo Poerio (1803- Firenze1867) patriota e poeta nato a Napoli, dove si conserva una strada con il suo nome, dove c’è la Chiesa della comunità evangelica luterana, una statua in Piazzetta S. Pasquale a Chiaia - ora restaurata - ed una scuola media a lui intitolata. La Biblioteca Nazionale di Napoli del direttore Francesco Mercurio - in joint venture con l'Archivio di Stato partenopeo - ha pensato bene di dedicargli una mostra con pregiate testimonianze manoscritte, documenti originali, lettere e corrispondenze, pagine autobiografiche, e con le memorie dei compagni di cella, che tratteggiano la sua figura, l’impegno politico e professionale, la partecipazione militante agli ideali risorgimentali, la prospettiva di una famiglia di “patrioti” determinante per la sua formazione.

Si chiama  “Carlo Poerio e l’Europa” e si inaugurerà il 16 ottobre, ore 10.30, alla BNN alla presenza di Antimo Cesaro, sottosegretario per i Beni e delle attività culturali e del turismo e sarà visitabile nella "Sala Esposizioni" da lunedì a venerdì 9-18 ed il sabato alle ore 9-13. La mostra - che rimarrà aperta fino all'8 novembre - approfondisce il suo liberalismo ricco e stimolante, aperto alle esperienze europee, che consentì  l’allargamento degli orizzonti della nazione napoletana verso aspirazioni alla libertà e verso un disegno unitario italiano. Dopo il saluto di  Nino Daniele, assessore alla Cultura del comune partenopeo, ci saranno gli interventi di Renata De Lorenzo (Federico II), del direttore BNN Francesco Mercurio, di Paolo Franzese (direttore dell’Archivio di Stato di Napoli), della  Mariolina Rascaglia (BNN), di Gaetano Damiano (Archivio di Stato). Concluderà l’incontro un reading dell’attrice Valeria Vaiano tratto dal libro “Carlo Poerio. Una vita per l’Unità d’Italia (MR edizioni)”, di Anna Poerio. 


«La BNN - dice Francesco Mercurio - conserva un vastissimo fondo, racchiuso in circa 90 faldoni, di cui con  questa mostra offriamo dimostrazione, donato nel 1934 da Irene Scodnick - vedova di Matteo Renato Imbriani - . Documenti preziosi che ci hanno permesso di  apprendere da fonti dirette, le vicende umane e personali di Poerio e quelle della sua famiglia,la profondità delle sue  posizioni liberal-moderate, il suo forte senso europeistico, ed i suoi rapporti con i più importanti letterati e uomini politici del tempo: da Paolo Emilio Imbriani - marito della sorella Carlotta - , a Giovanni Manna, Giuseppe Pisanelli, Bertrando e Silvio Spaventa, Luigi Settembrini». La mostra si inserisce in un percorso espositivo articolato tra la BNN e l’Archivio di Stato – il 16 ottobre la visita alla Mostra è per le 12.30 - promossa  dall’associazione “Alessandro Poerio” ed insignita con la medaglia d’oro del Presidente della Repubblica.