«Sarà, finalmente, una Pompei per tutti - ha assicurato il Dg del Grande Progetto Pompei, generale Luigi Curatoli - anche con percorsi dedicati a non vedenti e facilitati per visitatori con difficoltà motoria». Inoltre, installazioni multimediali notturne presso il Quartiere dei Teatri e sull'esterno della Villa Imperiale, dove sarà visualizzata la linea di costa come appariva fino al 79 d.C. Poi, filmati divulgativi che illustrano al pubblico le attività e i risultati dei lavori di restauratori, archeologi, architetti e specialisti che lavorano per il sito di Pompei, patrimonio mondiale dell'Unesco. Allestimenti museografici e multimediali, negli ambienti della Villa Imperiale, consentiranno una «visita immersiva» nella vita quotidiana dell'antica città. Nel Tempio di Iside saranno riprodotti oggetti di arredo, statue, affreschi e il visitatore assisterà - mediante una realizzazione multimediale - al culto iniziatico della dea. Anche la Rai collabora alla divulgazione dell'inestimabile patrimonio antico custodito a Pompei. Rai Cultura, insieme alla Soprintendenza di Pompei, dedica al sito Unesco una puntata speciale del suo programma «Italia. Viaggio nella bellezza: Speciale Pompei», che andrà in onda dal 18 aprile in più repliche. Sarà un viaggio attraverso le principali tappe che hanno segnato la lunga storia della scoperta e della valorizzazione dello straordinario sito archeologico, con una testimonianza diretta ed esclusiva dalle voci di coloro che hanno lavorato negli ultimi anni al Grande progetto di restauro realizzato con fondi europei, raccolte nel filmato «La voce di Pompei», prodotto dalla Soprintendenza Pompei e realizzato da Inarea.
Dai primi scavi realizzati in epoca borbonica alla grande rivoluzione metodologica apportata da Giuseppe Fiorelli dopo l'Unità d'Italia; al lavoro fondamentale di Amedeo Maiuri che, nei decenni centrali del secolo scorso, diresse il sito per oltre 30 anni.
Sarà la riscoperta del documentario Rai del 1956, quando le telecamere della Rai entrarono per la prima volta nel sito, realizzando un filmato dal titolo «Pompei. Venti secoli dopo», firmato da Antonello Falqui. Un prezioso documento delle Teche Rai che sarà riproposto all'interno della trasmissione. Interessanti mostre a partire dalla fine di aprile, come la Mostra Egitto-Pompei, dal 20 aprile, e l'apertura dell'Antiquarium che, dal 28 aprile, ospiterà la mostra «Per grazia ricevuta», che esporrà oggetti provenienti dagli Scavi di Pompei e dal Santuario della Beata Vergine Del Rosario di Pompei, in un excursus sulla religiosità dai tempi antichi alla fede moderna.