«La bottega delle parole»: petizione
per salvare la libreria di San Giorgio

«La bottega delle parole»: petizione per salvare la libreria di San Giorgio
di Marco Perillo
Sabato 15 Aprile 2017, 17:25 - Ultimo agg. 16 Aprile, 08:30
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Su Buonacausa.org una petizione per salvare una libreria in difficoltà. Parliamo de La Bottega delle parole, nata due anni fa a San Giorgio a Cremano grazie all'impegno di una donna, la proprietaria Miryam Gison. Un luogo destinato a diventare una sala scommesse e che invece è diventato un centro di cultura, punto di riferimento per chi ama i libri nella città di Massimo Troisi. 
 

«Grandissima attenzione dedichiamo ai più piccoli, che ormai preferiscono correre in libreria e piangono quando devono far ritorno alle case - racconta Miriam -. Ma molta cura dedichiamo anche agli adulti cercando di assisterli nella maniera migliore alla scelta dei libri. Purtroppo però la congiuntura economica sfavorevole mi sta spingendo sempre più a scegliere la via della chiusura. Stavo anche per farlo quando mi sono resa conto che la libreria è diventata di tutti e che chiudendo avrei distrutto il sogno non solo mio ma di una comunità intera che dopo anni ha ritrovato un presidio di cultura e di crescita e di confronto. E allora mi sono detta che non potevo essere egoista e che almeno un tentativo avrei dovuto farlo. Così sono qui a chiedervi aiuto, a fare in modo che il mio sogno, il nostro sogno, possa continuare ad essere realtà. A fare in modo che almeno questa volta non dovremo indignarci per la chiusura di una libreria ma gioire nel leggere che l'abbiamo fatta risplendere e sopravvivere».

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