«A distanza di un anno dalla prima uscita - afferma Francesca Fazzi, editrice – il successo della Collana cresce e cresce l’interesse a farne parte. Sono tantissime le italiane da riscoprire e abbiamo pensato ad una collana aperta alle proposte delle tante studiose e studiosi che insieme andranno a completare una nuova storia italiana popolata da protagoniste, oggi ancora troppo poco conosciute».
I quattro libri che saranno presentati venerdì 17 sono dedicati a Sara Simeoni, Lina Merlin, Maria Eletta Martini e Gianna Manzini. Lo scorso anno erano state raccontate le vite di Cristina Trivulzio, Grazia Deledda, Nilde Iotti. «Il progetto – spiega Verdile, direttrice della Collana e autrice del libro su Gianna Manzini – ha l’obiettivo di portare la storia delle donne fuori dagli ambienti di settore e raggiungere quelle fasce di lettrici e lettori che spesso restano fuori dai circuiti anche per i costi dei libri. Piccolo, formato, piccolo prezzo, grande rigore scientifico. Quelle che racconteremo saranno storie di donne che hanno lasciato impronte su sentieri di vita dove la consuetudine e il pregiudizio hanno cancellato, come onde, la loro presenza». Una collana che si impone per cura dei testi, precisione di scrittura ma anche agilità (piccolo formato e piccolo prezzo, solo sei euro) per dire che il marzo delle donne non è all’insegna di una generica celebrazione del femminile ma della divulgazione e della conoscenza. Le letture saranno di Francesco Maienza e Dafne Rapuano del Teatro Stabile di Innovazione della Città di Caserta - Fabbrica Wojtyla. L’evento è stato realizzato anche in collaborazione con l’Inner Wheel club di Caserta.