«Italiane», anche la Jervolino tra le autrici della collana di biografie

«Italiane», anche la Jervolino tra le autrici della collana di biografie
Lunedì 13 Marzo 2017, 17:31
2 Minuti di Lettura
Dopo Lucca, dove qualche giorno fa il nuovo poker di donne è stato consegnato, fresco di stampa, al presidente della repubblica Sergio Mattarella, a Caserta le nuove quattro “Italiane” della Collana omonima, edita da Pacini Fazzi Editore, diretta da Nadia Verdile, saranno presentate, in anteprima regionale, venerdì 17 marzo, alle 17.30, nella Biblioteca del Seminario. Ne parlerà con le autrici Lorenzo Calò, caporedattore de Il Mattino, responsabile della redazione casertana. Al tavolo, coordinato da Lidia Luberto, le quattro autrici: Sarina Biraghi, già codirettrice de «Il Tempo», oggi a «La Verità», Laura Cesarano Jouakim, già redattrice de «Il Mattino», autrice di scritti di ambito religioso, Rosa Jervolino Russo, già ministra degli interni e sindaca di Napoli, Nadia Verdile, direttrice della Collana, da anni impegnata nella ricostruzione della storia delle donne.

«A distanza di un anno dalla prima uscita - afferma Francesca Fazzi, editrice – il successo della Collana cresce e cresce l’interesse a farne parte. Sono tantissime le italiane da riscoprire e abbiamo pensato ad una collana aperta alle proposte delle tante studiose e studiosi che insieme andranno a completare una nuova storia italiana popolata da protagoniste, oggi ancora troppo poco conosciute».
I quattro libri che saranno presentati venerdì 17 sono dedicati a Sara Simeoni, Lina Merlin, Maria Eletta Martini e Gianna Manzini. Lo scorso anno erano state raccontate le vite di Cristina Trivulzio, Grazia Deledda, Nilde Iotti. «Il progetto – spiega Verdile, direttrice della Collana e autrice del libro su Gianna Manzini – ha l’obiettivo di portare la storia delle donne fuori dagli ambienti di settore e raggiungere quelle fasce di lettrici e lettori che spesso restano fuori dai circuiti anche per i costi dei libri. Piccolo, formato, piccolo prezzo, grande rigore scientifico. Quelle che racconteremo saranno storie di donne che hanno lasciato impronte su sentieri di vita dove la consuetudine e il pregiudizio hanno cancellato, come onde, la loro presenza». Una collana che si impone per cura dei testi, precisione di scrittura ma anche agilità (piccolo formato e piccolo prezzo, solo sei euro) per dire che il marzo delle donne non è all’insegna di una generica celebrazione del femminile ma della divulgazione e della conoscenza. Le letture saranno di Francesco Maienza e Dafne Rapuano del Teatro Stabile di Innovazione della Città di Caserta - Fabbrica Wojtyla. L’evento è stato realizzato anche in collaborazione con l’Inner Wheel club di Caserta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA