Il Trianon omaggia Mario Merola:
suo figlio nella sceneggiata «Zappatore»

Il Trianon omaggia Mario Merola: suo figlio nella sceneggiata «Zappatore»
di Rossella Grasso
Mercoledì 28 Dicembre 2016, 15:33 - Ultimo agg. 29 Dicembre, 13:50
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«Zappatore», la sceneggiata che forse ha reso più famoso Mario Merola e il suo stile, torna in teatro. Nei panni del protagonista c’è suo figlio Francesco che mette in scena la tradizione di famiglia al Trianon, dal 4 all’8 gennaio. «Un modo per omaggiare il grande Mario Merola a dieci anni dalla sua scomparsa, proprio nel modo in cui lui avrebbe voluto», ha detto Nino D’Angelo, direttore artistico del Teatro Trianon. Proprio lui ha fortemente voluto questo spettacolo e per metterlo in scena ha chiamato Francesco Merola, figlio d’arte, «l’unico in grado di poter interpretare quel ruolo, tanto caro al pubblico», ha detto D’Angelo. Per Francesco Merola si tratta di un onore ma anche di un onere: «Lo stile di mio padre è inimitabile – ha detto - Quando Nino mi ha proposto di fare questo spettacolo mi tremavano le gambe. Sono orgoglioso di interpretare Zappatore e lo farò indossando il mantello che utilizzò mio padre: voglio sentirlo con me mentre recito». “Zappatore” è una sceneggiata in 3 atti e 4 quadri di Enzo Vitale, tratta dalla canzone omonima di Libero Bovio e Ferdinando Albano, la regia è firmata da Bruno Garofalo con la consulenza artistica di Nino D’Angelo e gli arrangiamenti di Enzo Campagnoli. 
 
 

Non mancano i divertenti duetti comici dei personaggi Stella e Fasulillo e ovviamente, nel finale, la canzone del titolo di Libero Bovio e Ferdinando Albano. «Siamo partiti dal copione degli anni '50 di Enzo Vitale, scarno ma costruito con sapienza teatrale - spiega Garofalo -, per riproporre le emozioni di un genere, erroneamente considerato minore, segnato dall'interpretazione di grandi artisti e caratterizzato da una macchina teatrale semplice ed essenziale realizzata con grande perizia artigianale: non sarà un'operazione museale, ché mettiamo in scena il cuore». Mario, il figlio avvocato è Gianni Fiorellino. I comici Stella e Fasulillo sono Gina Perna e Massimo Salvetti.
Con loro in scena Rossella Amato, Antoine, Rossella De Blasi, Tiziana De Giacomo, Marianna Liguori, Diego Macario, Gennaro Monti, Valentina Nicolella e Lina Santoro. I costumi sono firmati da Mariagrazia Nicotra e i movimenti coreografici da Enzo Castaldo. Luci di Gianluca Sacco e audio di Daniele Chessa. Musica eseguita dal vivo da Gennaro Carbone (pianoforte e direzione musicale), Alfonso Pone (batteria), Emanuele La Rosa (chitarra) e Pietropaolo Veltre (basso).

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