Somma-Vesuvio come Betlemme: due giorni il Presepe vivente

PollenaTrocchia. Presepe Vivente, scene
PollenaTrocchia. Presepe Vivente, scene
di Patrizia Panico
Giovedì 5 Gennaio 2017, 12:26
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POLLENA TROCCHIA. Domani e sabato l'antico borgo della città ai piedi del Somma-Vesuvio vestirà i panni della Betlemme lontana di oltre duemila anni per rappresentare - con le scenografie ed i costumi e circa 150 figuranti - il Presepe Vivente.  Grazie all'associazione 'Liberi Pensieri', torna l'ottava edizione del suggestivo ed emozionante evento della Natività.

In programma entrambi i giorni dalle ore 19 alle 22, la manifestazione ha saputo anno dopo anno migliorarsi sempre più offrendo uno spettacolo di grande fascino, curato fin nei minimi dettagli: nel suggestivo centro storico di via Cappelli, su un percorso di circa due chilometri, che si snoda nei vicoli del centro seicentesco della strada, Liberi Pensieri ha allestito 25scene animate da 150figuranti in abiti dell’antica Palestina. Un percorso di fede, arte e cultura, attraverso il quale si ripercorre la nascita di Gesù, così come viene narrata dalla Bibbia. Ogni scena, curata nei minimi dettagli, celebra un evento: dall'artigianato locale alla vita contadina e pastorizia e scene di vita familiare. Un percorso suggestivo e realistico che porta fino alla grotta che accoglie, infine, la Natività.

Quest’anno, spiegano gli organizzatori, per invogliare i sempre numerosi visitatori del Presepe Vivente a restare e a tornare a Pollena Trocchia, il Comune, che patrocina l'evento, di concerto con l’associazione Liberi Pensieri e le attività ristorative del territorio, ha promosso la realizzazione di un coupon che consentirà a chi fa visita alla rappresentazione di godere di uno sconto del 20% qualora decida di cenare - le stesse sere della manifestazione e fino al 28 febbraio - presso ristoranti e pizzerie del territorio. «Siamo pronti a far rivivere uno dei momenti più importanti e al tempo stesso misteriosi della storia umana, la nascita di Cristo - dice il presidente dell'associazione, Giovanni Ognibene - il Borgo Antico di Pollena, con le sue stradine, i suoi scorci, le case e le cantinole, rappresenta uno sfondo perfetto per le scene allestite con maestria e pazienza dai nostri artigiani, all’interno delle quali si muovono figuranti vestiti in maniera impeccabile con costumi antichi e tipici della Palestina dell’epoca».

I volontari sono, di fatto, a lavoro con passione e dedizione da mesi per la buona riuscita della manifestazione. «Quest’anno abbiamo fatto rete anche con le attività ristorative del territorio per promuovere la permanenza dei visitatori in paese». «Sono eventi come questo che fanno bene al territorio del Parco del Vesuvio, perché uniscono arte, cultura e tradizione contribuendo a far conoscere quanto di buono e di bello c’è in questa terra», ha detto il presidente del Parco nazionale del Vesuvio, Agostino Casillo, che domani, alle 19, sarà presente all’inaugurazione. «Siamo orgogliosi di questa manifestazione e contribuiamo ad essa con convinzione cercando di far tutto ciò che è nelle disponibilità dell’Ente per sostenere l’impegno, la passione e l’entusiasmo impagabili degli organizzatori, a cui va il ringraziamento dell’amministrazione che guido e dell’intera comunità cittadina», 
ha aggiunto il sindaco di Pollena Trocchia, Francesco Pinto.

L'altro presepe vivente a Seiano
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