Svolta al museo della pasta di Gragnano: sarà realizzato con la formula dell’Art Bonus

museo della pasta
museo della pasta
di Francesco Fusco
Venerdì 17 Febbraio 2017, 14:07
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GRAGNANO. Il museo della pasta sarà realizzato con la formula dell’Art Bonus, che il Comune ha deciso di introdurre per promuovere l’attività culturale legata alle antiche tradizioni dell’arte bianca. Si tratta della misura voluta dal Ministero dei beni culturali e del turismo, con agevolazioni fiscali a chi si impegna a sostenere un bene culturale pubblico. Sono tre le aziende che hanno già manifestato l’interesse al progetto e che finanzieranno con 350mila euro l’opera: i pastifici Di Martino, Garofalo e Liguori. Il progetto, presentato stamane nel corso di una conferenza stampa svoltasi al Comune, prevede la realizzazione del museo nel monastero di San Michele Arcangelo di via Santa Croce. “E' un passo importante per la rivalutazione della storia e delle tradizioni della nostra città – ha affermato il sindaco Paolo Cimmino – e di quel nobile prodotto per il quale siamo conosciuti nel mondo”. Alla conferenza erano presenti, tra gli altri, gli imprenditori Giuseppe Di Martino, Salvatore Casillo e Massimo Menna, in rappresentanza dei tre pastifici che hanno già dato disponibilità al Comune per il finanziamento dell’opera.


 
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