I cammei dei maestri torresi in dono
al Premio Penisola Sorrentina 2017

I cammei dei maestri torresi in dono al Premio Penisola Sorrentina 2017
di Francesca Raspavolo
Giovedì 25 Maggio 2017, 12:46
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Torre del Greco. Le conchiglie eccellenze di Torre del Greco diventano oggetto di valore artistico e riconoscimento per artisti, scrittori e giornalisti di fama nazionale: l'arte e l'artigianato tra i volani vitali scelti dal Premio Penisola Sorrentina per contribuire alla promozione integrata e allo sviluppo dei territori nel segno del turismo culturale.

Un cammeo di Torre del Greco sarà il riconoscimento da destinare ai vincitori del Premio “Penisola Sorrentina Arturo Esposito”, giunto quest'anno alla 22esima edizione, organizzato e diretto da Mario Esposito. La serata-evento si svolgerà a Piano di Sorrento, nel cuore della costiera sorrentina: i soggetti artistici incisi su conchiglia sono tratti dal ciclo di opere “L'uomo e il Vesuvio” dell'artista sannita Giuseppe Leone. 

«L'importanza di questa azione promossa dal Premio Penisola Sorrentina Arturo Espositosta proprio, quindi, nell'aver scelto di fare del cammeo uno speciale medium artistico oltre che simbolico e territoriale, da presentare e consegnare durante un grande evento-spettacolo con artisti di fama nazionale, che diventano i testimoni privilegiati del made in Campania in Italia».
 
Nelle passate edizioni ambasciatori della lavorazione del cammeo di Torre del Greco si ricordano sono stati Lino Banfi, Pippo Baudo, Walter Veltroni, Carlo Lucarelli, Francesca Cavallin, Giulio Scarpati, Leo Gullotta, Giuseppe Sala, Luca Barbareschi, Giovanni Toti, Sergio Assisi, Peppe Barra, Lina Sastri, Ron, Toni Capuozzo. Cultura, spettacolo, territorio: è questo, dunque, il trinomio cui punta il Premio Penisola Sorrentina.
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