«Auguri, ricchioni», i neo sposi napoletani e gli insulti sui muri: «Solo un gesto ignorante»

«Auguri, ricchioni», i neo sposi napoletani e gli insulti sui muri: «Solo un gesto ignorante»
di Maria Rosaria Ferrara
Sabato 30 Giugno 2018, 08:00
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GIUGLIANO - «È un gesto ignorante che nessuno ha apprezzato. Hanno fatto una pessima figura». Sono amareggiati Salvatore D'Agostino e Francesco Bonetti che ieri mattina hanno trovato una scritta omofoba di fronte il Comune di Giugliano dove da lì a poco sarebbe stata celebrata la loro unione civile. «Auguri ricchioni» il testo lasciato nella notte in piazza Municipio sulle mura che costeggiano l'ex comando di polizia municipale. Di fianco alla scritta è stata poi disegnata una svastica. Ma Salvatore e Francesco, come i parenti e gli amici presenti alla celebrazione, non hanno lasciato che quelle parole potessero rovinare la giornata. La cerimonia infatti si è svolta nella massima tranquillità al settimo piano della casa comunale. D'Agostino è un attivista del Movimento 5 stelle e da tempo si batte per i diritti degli omosessuali. Gli amici della coppia hanno provato a far sparire le parole coprendole con uno striscione con su scritto: «Auguri Francesco e Salvatore». Poi il Comune ha provveduto a ritinteggiare il muro e rimuovere definitivamente l'offesa.
 
«Per fortuna la città di Giugliano è una città accogliente sia per gli immigrati che per gli omosessuali - commentano Salvatore e Francesco - Chi ha fatto queste scritte dovrebbe forse avere il coraggio di presentarsi: ma per dichiararsi pubblicamente c'è bisogno di coraggio, cosa che queste persone non hanno. Il gesto non è stato apprezzato da nessuno, hanno fatto una pessima figura». In mattinata sono giunti sul posto gli agenti del commissariato di polizia. Sono state anche acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza per risalire agli autori, molto probabilmente immortalati dagli occhi elettronici presenti in tutta la zona che si trova in pieno centro storico. «È un fatto grave nella sua stupidità» dice il sindaco Antonio Poziello che poi ironizza: «Chi affida la propria rivendicazione di virilità a una scritta offensiva su un muro non deve esserne eccessivamente convinto». Il gesto non è stato rivendicato da nessun gruppo politico ma per il consigliere del Movimento 5 stelle Nicola Palma «c'era una svastica, quindi è evidente che è una dichiarazione fatta dalla estrema destra che ancora è relegata nei meandri del Medioevo in cui si pensava che l'omosessualità fosse una malattia. L'ignoranza e l'intolleranza sono le vere malattie di oggi». L'assessore alle pari opportunità del Comune Rimoli ci tiene a chiarire che «Giugliano non è una città omofoba». Rimoli ha spiegato che a breve sarà attivato uno sportello di inclusione per persone Lgbt all'interno del centro antiviolenza. «In questo momento in cui ci sono affermazioni omofobe da parte del ministro Fontana, che dovrebbe garantire i diritti di tutti, bisogna tenere alta l'attenzione perché rischiamo di perdere i risultati raggiunti e di trovarci in situazioni in cui le unioni civili vengono contestate».

La scritta ha scatenato le reazioni delle associazioni a difesa degli omosessuali che si sono strette intorno alla coppia in una giornata per loro così importante. «Quella scritta neo nazista antigay offende la dignità di una coppia che si unisce civilmente e di tutte e tutti coloro che si definiscono antifascisti - dice Carlo Cremona di IKen - con una scritta che è non solo omofoba ma nazista, che richiama lo stermino gay».

Antonello Sannino, presidente dell'Arcigay napoletana, ha espresso la sua «totale solidarietà» alla coppia ed ha annunciato che l'associazione presenterà denuncia contro ignoti per vandalismo e per accertare la responsabilità» della «grave intimidazione alla comunità Lgbt».

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