Giornate del Fai, tornano le visite a Villa Rosebery e ad altri tesori

Giornate del Fai, tornano le visite a Villa Rosebery e ad altri tesori
Mercoledì 22 Marzo 2017, 10:36 - Ultimo agg. 23 Marzo, 09:32
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Quando nel 1993 si svolse in Italia la prima edizione delle Giornate FAI di Primavera (50 luoghi aperti al pubblico in una trentina di città) era difficile immaginare che sarebbero diventate uno degli appuntamenti più importanti del panorama culturale italiano. Incoraggiati dalla partecipazione e dall’entusiasmo, anno dopo anno, gli eventi crebbero e i visitatori si moltiplicarono. Su 25 anni della manifestazione contiamo 10.000 luoghi aperti in 4.300 città italiane, oltre 9.200.000 visitatori, 115.000 volontari e più di 210.000 giovani e appassionati Apprendisti Ciceroni. Lo spirito del FAI è rimasto lo stesso, quello di accompagnare gli italiani alla riscoperta della bellezza che li circonda e che spesso non si conosce o non si vede.

Quest’anno sabato 25 e domenica 26 marzo si festeggia la 25ª edizione delle Giornate, un compleanno importante per una vera e propria festa di piazza irrinunciabile. Il FAI invita tutti in 400 località d’Italia dove, grazie all’impegno di 7.500 volontari e 35.000 Apprendisti Ciceroni, saranno aperti oltre 1.000 siti.

Anche la Campania festeggia questo importante traguardo aprendo per l’occasione 59 siti, luoghi d’arte e spazi solitamente chiusi e i visitatori potranno avvalersi della guida degli Apprendisti Ciceroni®.

Soltanto a Napoli e Provincia saranno oltre 4000 i giovani studenti pronti ad illustrare gli aspetti storico-artistici dei monumenti. 180 le classi coinvolte accompagnate e formate da altrettanti professori, e oltre 150 volontari che guideranno per tutto il weekend il pubblico di visitatori.

Le Giornate sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI - e a chi si iscrive durante l’evento - a chi sostiene la Fondazione con partecipazione e concretezza. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia.

Tra le aperture esclusive dedicate agli Iscritti FAI e a chi si iscrive direttamente al momento sul posto:

Come di consueto aprirà l’incantevole Villa Rosebery a Posillipo, punto di riferimento dell’architettura neoclassica a Napoli, una delle tre residenze ufficiali del Presidente della Repubblica Italiana che, sabato 25 marzo (ore 10 - 16) riserverà l’ingresso agli Iscritti FAI (con possibilità di iscriversi al FAI in loco; scuole solo su prenotazione sul sito www.faiprenotazioni.it) e domenica 26 marzo (ore 10 - 16) aperta a tutti.

Saranno inoltre aperti al pubblico a Napoli e Provincia (con un contributo libero e con la possibilità di iscriversi al FAI in loco) tanti altri siti di importanza storico-artistica e testimonianza della nostra vita quotidiana.

Nel centro di Napoli si potrà visitare il Complesso dei SS. Marcellino e Festo e il Museo di Paleontologia (sabato e domenica 9.30 - 18); il Complesso di Sant’Andrea fondato nel 1584 dalle figlie di un notaio, un convento da allora chiamato "delle Dame" e dedicato a Sant'Andrea. L’antico Refettorio restaurato nel 2004 è l’Aula Magna dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli e conserva affreschi di Belisario Corenzio, (sabato e domenica 9.30 - 18); il Complesso di San Pietro a Majella che comprende il Conservatorio, la Chiesa e la Cappella dell’Arciconfraternita del Rosario. Il Conservatorio che era il Convento dei padri Celestini è sede prestigiosa per l’insegnamento della musica. E sede di una importantissima Biblioteca dove si conservano autografi, manoscritti relativi alla musica del Settecento napoletano, di un Museo degli strumenti e dell'Archivio (sabato e domenica 9.30 – 18); il Museo Civico Gaetano Filangieri, fondato nel 1882 da Gaetano Filangieri Principe di Satriano nel quattrocentesco Palazzo Como, in cui sono esposti circa tremila oggetti tra dipinti, sculture, armi, porcellane, maioliche, mobili e stoffe, insieme ai capolavori di Jusepe de Ribera, Luca Giordano e Battistello Caracciolo (sabato e domenica 9.30 – 18); il Museo Duca di Martina nella Villa Floridiana, residenza estiva di Lucia Migliaccio duchessa di Floridia, moglie morganatica di Ferdinando I. La collezione ospitata nel Museo comprende seimila opere di manifattura occidentale e orientale, databili dal XII al XIX secolo, il cui nucleo più cospicuo è costituito dalle ceramiche (sabato e domenica 9.30 – 18); l’ex stabilimento Cirio di Vigliena che nel 2011 è stato ristrutturato per accogliere i laboratori artistici del Teatro di San Carlo di Napoli in questo spazio si svolgono le prove del Coro dei Sancarlini, ed è conservato anche l’Archivio storico del Teatro (sabato 10 - 18,ultimo ingresso ore 17; domenica 9.30 - 14, ultimo ingresso ore 13). Prenotazione obbligatoria sul sito www.faiprenotazioni.it); il Polo di San Giovanni a Teduccio dell’Università Federico II tra Ingegneria e Apple realizzato nell'area ex Cirio, con modernissimi laboratori, una straordinaria Aula Magna e la prima iOS Academy d’ Europa. I laboratori e spazi Apple saranno aperti ai visitatori (sabato e domenica 9.30 - 18); l’Archivio Storico Enel, che ripercorre le tappe della diffusione dell’energia elettrica in Italia dalla prima centrale elettrica d’Europa a Milano all’arrivo dell’illuminazione pubblica nelle maggiori città (sabato 9.30 – 18,ultimo ingresso ore 17; domenica 9.30 - 14,ultimo ingresso ore 13; Prenotazione obbligatoria sul sito www.faiprenotazioni.it. È necessario esibire la carta d'identità o la patente);

A Nola, si potranno visitare la Villa dei Principi Sallier de La Tour, alle pendici della collina di Cicala, edificata intorno al 1730 (sabato e domenica 10 - 13 e 16 - 20); il Castello di Cicala che sorge sull'area collinare del Comune di Nola, fra i più antichi della Campania (sabato e domenica 10 - 13 e 16 - 20); il complesso monastico dei Cappuccini di Nola ubicato su un’altura sulla quale si ergeva un’antichissima Chiesa intitolata alla Santa Croce, donata nel 1022 dall’imperatore Arrigo al monastero di Santa Sofia di Benevento (sabato e domenica 10 - 13 e 16 - 20).

A Pozzuoli si potranno visitare: la Chiesa di San Raffaele, "incredibile scrigno rococò", realizzata grazie a numerose donazioni offerte dagli abitanti di Pozzuoli al santo Arcangelo (sabato e domenica 9.30 - 13 e 14 - 17); l’affascinante Rione Terra, con la sua Cattedrale, un agglomerato urbano che costituisce il primo nucleo abitativo di Pozzuoli, luogo protagonista di tutte le evoluzioni storiche della città, dalla colonizzazione greca e romana fino all'epoca moderna (sabato e domenica 9.30 - 13 e 14 - 17); il Museo Diocesano di Pozzuoli che raccoglie oggetti d'arte provenienti dalla Cattedrale e dalle chiese del centro storico sottratti alla devastazione del bradisismo (sabato e domenica 9.30 - 13 e 14 - 17).

A Massa Lubrense sarà aperta la pubblico la Chiesa e convento dell’Annunziata, in zona collinare, dove i Normanni fondarono il primo insediamento della città di Massa (sabato 9.30 - 13 e 15.30 - 17; domenica 9.30 - 13)

In tutta la Campania il catalogo delle aperture è molto vario e ricco di proposte sorprendenti. Su www.giornatefai.it si trova l’elenco completo delle aperture di tutte le province.

Difendere e amare il nostro patrimonio artistico e ambientale non riguarda solo noi italiani. Per questo, con il progetto “Arte. Un ponte tra culture” verranno proposte visite guidate in lingua, ideate per dar modo ai cittadini di origine straniera di conoscere la storia, l’arte e le bellezze del nostro territorio. Queste visite in lingua si svolgeranno a Villa Rosebery (ucraino e portoghese); al Conservatorio di Musica (creolo, francese e spagnolo); a San Marcellino e Festo (spagnolo); al Museo Filangieri (portoghese) e al Museo Duca di Martina (spagnolo e francese).

Per le aperture a Napoli e provincia il FAI ringrazia: Presidenza della Repubblica, Ministero della Giustizia - Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli, Ecc.ma Corte di Appello di Napoli, Direzione Generale Ufficio Speciale per la Gestione e la Manutenzione degli Uffici e degli Edifici del complesso giudiziario di Napoli, Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Napoli, Fondazione Castel Capuano, Ministero della Giustizia - Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, Istituto Italiano per gli Studi Storici, Fondazione "Biblioteca Benedetto Croce", Università degli Studi di Napoli Federico II, Polo Tecnologico dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Polo Museale della Campania - Museo della Ceramica Duca di Martina, Teatro di San Carlo, Archivio Storico Enel, Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, Museo Civico Gaetano Filangieri, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Napoli, Comune di Pozzuoli per Rione Terra, Ufficio per i Beni Culturali della Diocesi di Pozzuoli, Chiesa di San Raffaele Arcangelo, Comune di Nola, Ente Ecclesiastico Diocesi di Nola, Famiglia Sallier de La Tour, Ordine dei Frati Minori Cappuccini di Nola.

Le Giornate FAI di Primavera in Campania godono del Patrocinio del Comune di Napoli, Comune di Pozzuoli, Comune di Nola, Comune di Massa Lubrense. Un particolare ringraziamento ad ASSOVERDE e ad Antonio Maisto per il recupero del giardino di Sant’Andrea delle Dame.

Per l’elenco completo delle aperture in tutta Italia è possibile consultare il sito www.giornatefai.it o telefonare al numero 02 467615366. Le versioni iOS e Android dell’APP FAI saranno scaricabili gratuitamente dagli store di Apple e Google. Facile e intuitiva, l’app geolocalizzata riconoscerà la posizione dell’utente e indicherà la mappa dei luoghi più vicini da visitare. Invitiamo tutti a diffondere in rete la notizia di questo evento utilizzando gli hashtag #giornatefai e #faicambiarelitalia.
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