George Hitchen, l'epigrafe
dedicatoria abbandonata tra
cartacce e rifiuti a Capo Sorrento

George Hitchen, l'epigrafe dedicatoria abbandonata tra cartacce e rifiuti a Capo Sorrento
George Hitchen, l'epigrafe dedicatoria abbandonata tra cartacce e rifiuti a Capo Sorrento
di Antonio Cangiano
Sabato 14 Ottobre 2017, 11:25
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Un’epigrafe in marmo abbandonata tra cartacce, rifiuti e preservativi. È l’amara istantanea che caratterizza un viottolo del  complesso archeologico  Villa di Pollio Felice – Bagni della Regina Giovanna a Capo di Sorrento.

La memoria è dedicata a George Hitchen un inglese innamorato della bellissima Sorrento a tal punto che gli eredi hanno fatto scolpire l’epitaffio:  «Tu non sei morto, vivi a Sorrento». Una triste immagine di degrado in un luogo suggestivo unico al mondo, ma troppo spesso vittima di incuria.

L’area archeologica , infatti, da tempo è preda dei writer selvaggi che imbrattano periodicamente con lo spray gran parte degli ambienti superstiti in opus reticulatum del complesso residenziale  risalente al I-II se.d.C. attribuito al ricco mercante puteolano Pollio Felice  e dove la Regina Giovanna ancora nel XIII secolo amava soggiornare.

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