Francesco Sole: «Chiodo schiaccia chiodo è come giocare a tennis». A breve un film d'amore con Brizzi

Francesco Sole: «Chiodo schiaccia chiodo è come giocare a tennis». A breve un film d'amore con Brizzi
di Francesca Cicatelli
Sabato 30 Aprile 2016, 22:15 - Ultimo agg. 1 Maggio, 00:11
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Nomen omen. Francesco Sole incarna freschezza e solarità. Conserva ancora negli occhi il luccichio del disincanto nonostante sia ossessionato dai temi adolescenziali come l’amore. E proprio con l’amore si confronta nel suo primo romanzo edito da Mondadori “Mollato cronico” pur ammettendo che preferisce mollare perché si soffre meno dell’essere “scaricato come spazzatura”. Non dispera, sogna l’amore vero, (perché “tornare indietro o  dalle ex mai”) “che duri tanto” e non necessariamente cercato sui social, senza i quali “parleremmo di più”. Ha riflettuto a lungo anche sul chiodo schiaccia chiodo come tecnica di superamento del dolore da separazione  per concludere che “è solo un’illusione, un placebo, aiuta a non pensare ma non è né più né meno che andare a giocare a tennis” Insomma non è una soluzione vera. Ha prospettato anche un mondo senza social, ora che sembrano irrinunciabili, “il mondo sarebbe migliore ma non troppo” e se lo dice lui che sui social ci è nato, possiamo credergli. Anche perché “internet ci crea ansie”. Salvo poi salutare Napoli in 140 caratteri: “Napoli sta dint’o core”.
 

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