ERCOLANO. Gli scavi di Ercolano si aprono agli studenti. È la nuova fase del progetto Maiuri Pop up «Expanded Interiors», organizzato dal parco archeologico e condiviso con la Newcastle University, guidato dal team dell’artista Catrin Huber ed in collaborazione con l’Herculaneum Conservation Project.
Dopo la giornata dedicata a illustrare alle guide turistiche della Campania l’idea dell’intero progetto, che partendo dal tema caro a Maiuri della «città museo» sviluppa il dialogo tra le arti figurative moderne e la Casa del Bel Cortile, ora saranno prima gli studenti dell’accademia delle Belle Arti e poi quelli delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Ercolano poste nelle vicinanze degli scavi (rispettivamente il 12 e il 13 gennaio) per conoscere le bellezze dell’area e i progetti in campo per la sua valorizzazione. Domenica 14 infine nuovamente guide turistiche in primo piano, con una serie di attività pratiche: «Il progetto - dichiara il direttore Francesco Sirano - mira ad acquisire un respiro più ampio e capace di tessere quella rete che ritengo vitale per un concreto coinvolgimento del territorio nelle attività del parco archeologico».
Ercolano, studenti protagonisti alla «città museo» degli scavi
di Teresa Iacomino
Giovedì 11 Gennaio 2018, 17:58
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