Elaborare il trauma da terremoto per tornare a vivere: a Ischia il forum degli psicologi con Crepet

Paolo Crepet
Paolo Crepet
di Massimo Zivelli
Sabato 17 Febbraio 2018, 11:39
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Sono trascorsi quasi sei mesi, ma le ferite non si sono ancora rimarginate. La sera del 21 agosto 2017, il terremoto scuote l’isola d’Ischia. Due morti, più di duemila sfollati, nulla sarà più come prima. Danni fisici, la ricostruzione che tarderà ad arrivare. E i danni psicologici, più subdoli e difficili da circoscrivere. Così, il tema resta tremendamente attuale. A sviscerarlo e approfondirlo è un convegno organizzato dalla Fondazione Opera Pia Iacono Avellino Conte per domani sabato 17 febbraio, a partire dalle 10.30, all’hotel Re Ferdinando di Ischia. Emblematico il titolo, “Il coraggio di ricominciare”, che sintetizza l’intervento, molto atteso, di Paolo Crepet, psichiatra, scrittore e sociologo di chiara fama, che si è più volte occupato, peraltro, dell’elaborazione delle conseguenze delle calamità naturali.

«L’incontro con Crepet – spiega il presidente della fondazione, Celestino Vuoso,da sempre attento alle problematiche e alle criticità di carattere sociale del territorio dell’isola d’Ischia – vuole essere un’opportunità collettiva di riflessione per la comunità isolana, ancora in parte disorientata dalle ricadute del terremoto dello scorso agosto».

Il convegno è parte di un progetto più ampio, che la fondazione Opera Pia Iacono Avellino Conte porta avanti in collaborazione con l’associazione di psicologi “Oltre onlus” ed altri professionisti del territorio, dal titolo “Il (r)umore della nostra terra. Racconti dall’isola”, con il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado dell’isola. L’evento gode del patrocinio dei sei comuni dell’isola d’Ischia, dell’Ordine degli psicologi della Campania e della Caritas diocesana di Ischia.
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