Dialoghi di camorra con Sciànel
al Suor Orsola Benincasa

Scianèl al Suor Orsola
Scianèl al Suor Orsola
di Salvio Parisi
Mercoledì 7 Febbraio 2018, 19:01
2 Minuti di Lettura
Dibattiti e didattica legati alle realtà camorristiche nella nostra città e in Italia hanno grande rielievo nella cultura e la comunicazione dei nostri tempi non solo in termini di emergenza comportamentale e upgrade informazionale, ma anche nell’ottica di un progetto di educazione psicologica pubblica.

La Facoltà di Scienze della Formazione all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ha condotto negli ultimi quattro mesi un ciclo d'incontri e forum su “Letteratura, cinema, musica e mafie” per raccontare e sviscerare i fenomeni mafiosi attraverso la visione di pellicole, la lettura dei testi e l’ascolto di musica..
 
 

Domani 8 Febbraio alle 15.00 appuntamento conclusivo col dialogo tra l’attrice Cristina Donadio, la Scianèl di Gomorra e lo scrittore Rosario Esposito La Rossa: “La camorra in letteratura e al cinema: opportunità e criticità”, un dibattito che virerà sull’attualissima fenomenologia delle baby gang e le emulazione legate alla serie tv sceneggiata da Saviano.

Quello del Suor Orsola è un progetto di approfondimento didattico nato nell’ambito dei percorsi di studio di ambito criminologico e sociologico col coordinamento di Isaia Sales, fondatore proprio al Suor Orsola del primo insegnamento universitario in Italia specificamente dedicato alla Storia delle mafie.

E così da ottobre 2017 gli studenti dei corsi di laurea che preparano i futuri insegnanti, educatori, comunicatori o psicologici si sono potuti confrontare con il rapper Lucariello sulle mafie nella musica, con il regista Paolo Colangeli sulla docu-serie “Camorriste”, con il procuratore Giovanni Melillo sulle mafie nell’economia globale, con lo scrittore Pino Imperatore su mafie e satira o con il regista Ruggiero Cappuccio sulle mafie a teatro.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA