Dai detriti e la cenere del Vesuvio spunta la monetina del 1926

A sinistra la monetina trovata sul Vesuvio,a destra la monetina come era in origine
A sinistra la monetina trovata sul Vesuvio,a destra la monetina come era in origine
di Francesca Mari
Lunedì 6 Novembre 2017, 12:03
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TORRE DEL GRECO. Il Vesuvio restituisce una monetina del 1926: valore poco più di 10 euro, ma l’immagine fa il giro del web. Un’altra scoperta nelle pinete del Vesuvio, a luglio scorso devastate dagli incendi, dove riaffiorano oggetti appartenuti ad epoche passate. Questa volta dalla terra mista a detriti è emersa una monetina ossidata risalente al 1926 che il ciclista Nicola Liguoro e volontario dell’associazione di difesa e tutela del Vesuvio «Primaurora» ha raccolto, incuriosito. 

«Sono andato a fare un giro sul Vesuvio in bici – ha detto Nicola Liguoro-  e come quasi sempre, sono arrivato in una pineta nei pressi di via Cifelli e dopo un breve strappetto in salita, ho scavalcato il muretto che ci separa dalla storica via Matrone. Mentre stavo scendendo dalla bici per scavalcare, ho visto a terra nella terra mista a cenere dei recenti incendi, un tondino verde che immediatamente mi è sembrato essere una monetina, l’ho raccolta, ripulita  alla meglio e vi ho letto  "Vittorio Emanuele III re d'Italia" e sull'altra faccia "5 c 1926". Chissà da quanto tempo stava lì ...».

Il ciclista ha pubblicato sui social la scoperta che ha incuriosito molti, qualche utente ha scritto che, secondo i racconti dei nonni, molte monetine in passato venivano gettate nella lava ardente per farne dei souvenir. In ogni caso, dopo alcune ricerche, è risultato che il valore della monetina integra è di 15 euro. «La conservo come portafortuna». Il commento di Liguoro.
 
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