​Da Napoli a Parigi, dibattiti e seminari su Giambattista Vico

Da Napoli a Parigi, dibattiti e seminari su Giambattista Vico
di Mariagiovanna Capone
Domenica 2 Dicembre 2018, 19:12
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In questo 2018 sono ricorsi i 350 anni dalla nascita di Giambattista Vico. Per l’occasione numerose istituzioni italiane e cittadine sono state coinvolte in attività di studio, riflessione e divulgazione.

Questo percorso di approfondimento si è protratto per l’arco dell’intero anno e si concluderà lunedì 3 e martedì 4 dicembre con due intense giornate di dibattito dedicate a «Vico e il Novecento». I lavori si apriranno lunedì (ore 9) alla Società Italiana di Scienze Lettere e Arti (Via Mezzocannone, 8) e proseguiranno il giorno successivo, a partire dalle 10 nella sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Via Monte di Dio, 13).

L’obiettivo del convegno (al quale parteciperanno studiosi internazionali) è quello di tracciare un bilancio obiettivo della ricezione vichiana nel Novecento con uno sguardo interdisciplinare che spazia dalla filosofia all’antropologia.

Da un lato si indagherà la presenza di Vico in alcuni autori particolarmente significativi (in Italia Benedetto Croce, Carlo Levi, Carlo Emilio Gadda, all’estero Isaiah Berlin, James Joyce, Edward Said), dall’altro si individuerà come il filosofo sia stato recuperato dalle principali correnti di pensiero del Novecento (dal neostoricismo, all’ermeneutica, ai post-colonial studies).

La due giorni di studio è anche un’occasione per sollevare domande urgenti. Quale, ad esempio, l’eredità filosofica tramandata da Vico al nuovo millennio? Quali motivi della sua riflessione continuano ad agire sul pensiero italiano in una fase in cui quest’ultimo sembra guadagnare una nuova ribalta internazionale?

Il convegno è organizzato dall’Ispf-Cnr (Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e Scientifico Moderno), dall'Università di Chieti Gabriele D'Annunzio, dalla Sorbonne Université, dalla Scuola Normale Superiore di Pisa e dall'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Si distingue, inoltre la partecipazione della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce e dell’Italian Tought Network.

A conferma di quanto il pensiero di Vico sia ormai un aspetto caratterizzante degli studi italiani ed europei e di quanto sia imprescindibile parte del suo messaggio per la comunità scientifica internazionale, il 24 e il 25 gennaio i lavori proseguiranno alla Sorbona di Parigi. 

Il 6 dicembre (ore 10) si svolgerà invece nella sala Ferrara del Complesso monumentale dei Girolamini (via Duomo, 142) un seminario dedicato alla Biblioteca Statale Oratoriana, istituzione e luogo simbolico per la vita e la formazione del filosofo napoletano. Durante l’incontro, realizzato in collaborazione con la Fondazione Pietro Piovani per gli Stud iVichiani e l’Istituto per la Storia del Pensiero Filosofico e scientifico moderno (ISPF-CNR), saranno  presentati risultati e nuove proposte di ricerca dedicate a Vico in rapporto ai luoghi dei Girolamini. Il seminario si
concluderà con una visita delle sale storiche della Biblioteca.

Presenti Anna Imponente, direttore del Polo Museale della Campania, e Vito De Nicola, direttore del Complesso monumentale dei Girolamini; introduce e modera Ilenia Gradante (Polo Museale della Campania) e intervengono Fabrizio Lomonaco (Università di Napoli "Federico II"), Marielva Torino (Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Napoli), Manuela Sanna (ISPF-CNR) e Fulvio Tessitore (Fondazione Pietro Piovani per gli studi vichiani).

L'incontro sarà seguito da una visita guidata alle sale storiche della Biblioteca oratoriana.
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