Cultura e inclusione sociale: il Mann premiato con il marchio di «museo accessibile»

Cultura e inclusione sociale: il Mann premiato con il marchio di «museo accessibile»
di Paola Marano
Mercoledì 5 Dicembre 2018, 16:33 - Ultimo agg. 6 Dicembre, 15:17
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Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli arricchisce ill novero dei suoi meriti con un nuovo riconoscimento, stavolta ottenuto nel campo del sociale. Nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione la Giornata internazionale delle persone con disabilità Federconsumatori Campania ha consegnato stamattina alla struttura museale il marchio di «Museo Accessibile» per aver favorito l'inclusione e l'accessibilità al patrimonio culturale custodito nel palazzo monumentale. Il Mann è il primo museo a ricevere il premio in Campania. 

«La giornata di oggi dimostra che è possibile abbattere le barriere architettobiche e parlare della disabilità come un momento di inclusione in particolare verso la cultura - ha sottolineato Rosario Stornaiulo, presidente Federconsumatori Campania- Tutto questo è stato possibile grazie all'impegno delle associazioni e anche della disponibilità e della volontà dimostrata dalla direzione di questo museo, uno dei più importanti di questo Paese e di Europa. Speriamo di continuare su questa linea anche con gli altri musei regionali». 
 

L'abbattimento delle barriere fisiche e architettoniche non è l'unico obiettivo raggiunto dal Mann, che ha abbracciato il concetto di inclusione in senso ampio, valorizzando la fruizione dell'arte anche attraverso l'ideazione di percorsi tattitili e itinerari rivolti a non vedenti e non udenti. 

«L'accessibilità in un palazzo monumentale non è un obiettivo non facile da raggiungere. Dal punto di vista strutturale sono state favorite tutte le possibilità attraverso ascensori e pedane - ha spiegato Lucia Emilio responsabile servizio educativo ricerca e valorizzazione e promozione del Mann - i risultati raggiunti sono il frutto di un lavoro portato avanti grazie al confronto diretto con associazioni e operatori sociali. Un museo è vivo se viene vissuto da tutti naturalmente». 

Per Toni Nocchetti, presidente dell'associazione tutti a Scuola, l'abbattimento delle barriere architettoniche è un prerequisito «ma poi c'è da inventarsi un modello che possa consentire alla disabilità psichica in particolare di fruire della bellezza. C'è molto da fare ma abbiamo iniziato». 

La mattinata è stata anche l'occasione per proiettare un video - documentario, realizzato da Federconsumatori e diretto da Davide Tartaglia, dal titolo «Mi girano le ruote», che racconta proprio l'esperienza  vissuta da alcuni disabili all'interno del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. 
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