Al via «Un sorriso per tutti» nel ricordo di Stefano Riccio

Al via «Un sorriso per tutti» nel ricordo di Stefano Riccio
di Cristina Cennamo
Lunedì 13 Novembre 2017, 09:40
3 Minuti di Lettura
Un sorriso per tutti, A smile for all. È questo il nome scelto per il progetto umanitario nella memoria del sorriso unico di Stefano Riccio, direttore della Fondazione Sudd recentemente scomparso, che vuole assicurare a tutti i bambini il diritto al sorriso.

L’iniziativa nata nell’ambito di Made in Earth Onlus, che vuole che il sorriso si trasmetta attraverso una catena solidale tra le persone per arrivare poi ai bambini ovunque essi siano, sarà presentata ufficialmente domenica 19 novembre alle 11 negli spazi di Foqus-Fondazione Quartieri Spagnoli in via Portacarrese a Montecalvario 69, nel cuore dei Quartieri Spagnoli. Una mattinata per ricordare, a due mesi dalla sua scomparsa, il sorriso di Stefano e farlo risuonare e risplendere nel sorriso di tutti ovunque essi siano e ovunque lui sia.

All'evento sono state invitate a partecipare tutte le aziende che possono donare qualsiasi tipo di scarto (stoffe, alluminio, pelli, plastica, bottoni, bulloni, plexiglass etc.) che il team del progetto riutilizzerà per realizzare oggetti da rivendere: un riciclo creativo che permette di devolvere il ricavo delle vendite di simpatici prodotti nati da idee fantasiose, ai progetti umanitari scelti da Un sorriso per tutti.

Le imprese potranno quindi fornire i loro scarti che, in una solida e sorridente catena di solidarietà, consentiranno la produzione e la vendita di beni che andranno a finanziare il sorriso dei bambini, sorriso del quale Stefano si nutriva giorno dopo giorno. 

Con immediato entusiasmo hanno già aderito al progetto Orimusi con le eleganti stoffe che generalmente vestono i bambini recuperate per collane che impreziosiscono l’abbigliamento degli adulti così come Livio De Simone con i mille colori straordinari dei suoi inimitabili tessuti ed I’M che ha partecipato con vari elementi della sua produzione di plexiglass.

Oggi il primo obiettivo di Un sorriso per tutti è teso alla raccolta di fondi per la costruzione della prima area ludico creativa nel Villaggio di Idappadi in India. 

Nel corso della presentazione sarà possibile ammirare e acquistare i primi prodotti ideati e interamente realizzati a mano dal team del progetto, partecipando così alla raccolta fondi.

Un sorriso per tutti inizia il suo percorso umanitario dall’India dove Made in Earth Onlus ha avviato, già da diversi anni, alcuni progetti nella regione del Tamil Nadu, collaborando con Terre des Hommes Core Trust e Main dans la Main. 

L’area ludico creativa che sarà progettata e realizzata attraverso i fondi raccolti da Un sorriso per tutti, è il primo spazio immaginato per i bambini “sospesi”, ossia per quei bambini che non hanno famiglia e che per problemi lontani dalla logica non la potranno avere mai; bambini costretti a vivere una vita senza famiglia.

Una struttura per il gioco che sarà senz’altro fonte di tanti sinceri e contagiosi sorrisi. 

L’idea del progetto nasce da una reale esperienza vissuta da Stefano Riccio e dalla sua famiglia durante un viaggio in India: l’incontro con Hari, la storia del «bambino senza sorriso». Hari è un bambino di circa due anni che è stato trovato a mendicare per strada, in compagnia di un uomo ed una donna, che poi si è scoperto non essere i suoi genitori nè lontani parenti. Hari è un bambino che è stato rapito o venduto per pochi soldi e che proprio per questo non può essere adottato. Hari è un bambino sospeso, un bambino invisibile.  Nella casa di bambini senza famiglia in cui è stato accolto viene chiamato: il bambino senza sorriso.

«Da qui partiamo, dalla storia del bambino che non sa sorridere o che forse semplicemente non ha mai avuto un motivo per farlo, perché il ricordo dell’ottimismo contagioso di Stefano Riccio permetta a molti bambini come lui di avere un motivo, piccolo, futile, passeggero per sorridere», ha spiegato Fabiana Sciarelli illustrando la catena di solidarietà a cui è possibile intanto partecipare con varie modalità: finanziatore, fornitore di scampoli, produttore di beni o venditore dei beni prodotti attraverso il sito di Made in Earth Onlus (www.madeinearth.it) di cui Stefano Riccio è stato uno dei fondatori.
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