A lezione di politica...in chiesa con esperti e magistrati

A lezione di politica...in chiesa con esperti e magistrati
di Titti Esposito
Venerdì 12 Gennaio 2018, 09:42
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Una scuola di formazione politica. In chiesa. L'idea (al via dall'8 al 20 gennaio l'iscrizione http://www.scuolapoliticasantantonio.it/) è del gruppo Vangelo, cultura e territorio della parrocchia Sant'Antonio di Padova, nel centro di Castellammare, guidata da don Catello Malafronte.

Sei le lezioni per i giovani dai 16 anni in su che fino al prossimo aprile si terranno nella chiesa del rione Tavernola, con la benedizione dell'arcivescovo della Diocesi sorrentino-stabiese, monsignor Francesco Alfano. Si parte il 20 gennaio dalle 19 alle 21 con il giornalista Ottavio Ragone su "Gestione notizia analisi e senso critico", il 6 febbraio secondo appuntamento con Vincenzo Liguori, docente di filosofia su "Storia dei partiti e movimenti politici", il 20 dello stesso mese "L'esperienza dei risultati conseguiti dall'Italia e dalle sue Regioni nel quadro dell'utilizzo delle risorse europee nell'attività nazionale" con Claudio Quintano docente di economia statistica.

Il 6 marzo l'argomento sarà "Il senso di corresponsabilità e impegno per il bene comune. Il linguaggio della politica o comunicazione in politica?" con Albertina Balestrieri docente di filosia e Angelo Gismondi docente di psicologia, il 20 "Etica costituzione e impegno sociale" con Antonino Elefante, magistrato e presidente della Suprema Corte di Cassazione e Regina Elefante magistrato.

Infine il 20 aprile alle 19 la conferenza con il presidente Anac Raffaele Cantone, organizzato dal Centro studi Padre Baldassarre Califano per la consegna delle borse di studio e degli attestati. Entusiasta don Catello, che spera i giovani capiscano il senso di questo programma, per approfondire un argomento ostico e che spesso allontana le persone dalla vita pubblica. "Il nostro sarà un percorso educativo per l'agire sociale-spiega il sacerdote- ci rivolgiamo in primis ai più giovani e poi a tutti coloro che vorranno cominciare a capire che la politica è partecipazione attiva e bene comune". 
 
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