​Zuccarelli: «Per la sanità campana
servono decisioni, tardare è crimine

Zuccarelli: «Per la sanità campana servono decisioni, tardare è crimine
Sabato 29 Aprile 2017, 10:18
2 Minuti di Lettura
«Ancora una volta il Governo è inadempiente nei confronti dei cittadini campani. Nonostante siano passati più di 20 giorni dalla conclusione dell’incarico di Joseph Polimeni  nessuno da Roma si è preoccupato di affrontare la questione, lasciando la Campania in una condizione di stallo disastrosa». La denuncia è del segretario regionale Anaao Assomed (il sindacato dei medici ospedieri), Bruno Zuccarelli.

«Non è accettabile – prosegue il leader regionale del sindacato – che beghe politiche debbano pesare sulla salute dei cittadini. Non dimentichiamo quanto è costato in termini di qualità nell’assistenza il vuoto decisionale di Renzi che per 7 mesi non è stato capace di nominare un commissario». Il timore di Zuccarelli è che oggi come ieri la Campania resti priva di interlocutori che abbiano titolo a governare la sanità. «Le strade sono due – spiega -, riconoscere a De Luca la qualità di Commissario ad acta, dandogli però facoltà di avere un sub-commissario con il quale lavorare in sinergia, o inviare da Roma nuovi commissari. Entrambe sono soluzioni praticabili, ma non decidere sarebbe un crimine. La nomina non può e non deve tardare».

Decisioni, sottolinea Zuccarelli, che non possono più mancare neanche a livello regionale. In questo caso il richiamo è all’Asl Napoli 1 Centro, dove si va avanti con un facente funzioni; all’Azienda ospedaliera di Salerno, dove occorre decidere se confermare il manager, dandogli piena fiducia,  o sostituirlo e alla situazione di Caserta, dove i commissari sono andati via. «De Luca – conclude Zuccarelli – chiarisca il suo pensiero e metta le carte sul tavolo. Il compito della politica è anche e soprattutto quello di prendere decisioni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA