Via Marina, disgelo Comune-ditta: si va verso lo sblocco dei cantieri

Via Marina, disgelo Comune-ditta: si va verso lo sblocco dei cantieri
di Pierluigi Frattasi
Lunedì 23 Aprile 2018, 09:09
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Prove di disgelo tra Comune e impresa sui lavori in via Marina. Dopo uno stop di oltre un mese, si va verso lo sblocco dei cantieri, che potrebbero riprendere le attività già all’inizio di questa settimana. A fare il primo passo è stato il Consorzio che negli ultimi giorni ha riassunto alcuni operai licenziati. Il cantiere, infatti, era rimasto completamente sguarnito, dopo il licenziamento di tutti i dipendenti scattato l’8 marzo scorso. Anche Palazzo San Giacomo è orientato a revocare la sospensiva intimata dai tecnici responsabili a fine febbraio per eseguire delle verifiche contabili. Una decisione che aveva reso i rapporti con la ditta estremamente tesi. È partito, quindi, un delicato dialogo per ricucire lo strappo. Il Comune ha chiesto alla società la riassunzione di almeno due unità, per presidiare il cantiere ed intervenire in caso di bisogno. Il Consorzio ha cominciato a riassumere. Tra oggi e domani il Municipio dovrebbe emanare il dispositivo per la riapertura del cantiere. Resta ancora in piedi, tuttavia, la vertenza degli altri operai licenziati, che avanzano diverse spettanze arretrate. Un incontro tra i sindacati e l’amministrazione è previsto per metà settimana.  
«La riassunzione di alcuni operai - commenta Massimo Sannino (Filca Cisl) - è un segnale positivo di distensione che ci fa ben sperare per la ripresa dei cantieri. L’obiettivo comune, infatti, è il completamento dell’opera. Ci auguriamo che i lavori possano riprendere speditamente a pieno regime, con la riassunzione di tutte le maestranze, in modo da recuperare il tempo perduto». «Su via Marina - commenta Nino Simeone, presidente della commissione Mobilità - continueremo a tenere alta l’attenzione. È indispensabile arrivare il più presto possibile a restituire ai napoletani l’asse costiero della città riqualificato. In modo da migliorare lo scorrimento del traffico e riattivare anche la circolazione di tram e filobus, che purtroppo, proprio a causa dei lavori, sono fermi al deposito di San Giovanni da quasi 2 anni». Oltre ai tram che sono tutti bloccati per l’interruzione della strada, anche i filobus hanno subìto disagi, con sospensioni totali o riduzioni di tratta. È il caso della Linea 203, che da via Marina arrivava a piazza Cavour, congelata a seguito dei lavori di riqualificazione. Un forte ridimensionamento ha avuto per lungo tempo anche la Linea suburbana 254, che collega Napoli a Portici, passando per via Ponte dei Francesi e corso San Giovanni. A causa dei lavori sono stati interrotti diversi tratti coperti da alimentazione elettrica. In queste aree il filobus ha dovuto viaggiare, quindi, in marcia autonoma, appoggiandosi al motore endotermico. Cosa che, secondo Anm, avrebbe contribuito ad aumentare i guasti tecnici sulle vetture.
Con la ripresa dei cantieri su via Marina, anche i trasporti potranno avere indubbi benefici. A cominciare dai tram. I lavori per il completamento dell’ultimo tratto dei binari si sono interrotti quando mancavano solo 40 metri al traguardo. L’intervento su via Marina è iniziato a fine 2015. Doveva durare 5 mesi e mezzo, ma a causa di proroghe e slittamenti è ancora in corso. Il bando di gara da 21,4 milioni è stato aggiudicato per 15,7 milioni e include anche la sostituzione dei basoli vesuviani con l’asfalto drenante e fonoassorbente. Al momento, i lavori sono stati liquidati quasi all’80%. Ma resta ancora da completare tutto il tratto che dalla Rotonda Sant’Erasmo arriva a corso San Giovanni.
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