Napoli, via Marina,
cantieri interminabili: l'ira dei cittadini

Automobilista nel traffico di via Marina
Automobilista nel traffico di via Marina
di Ilenia De Rosa
Martedì 30 Agosto 2016, 23:34 - Ultimo agg. 31 Agosto, 12:53
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Cantieri interminabili, code chilometriche. Lo scenario in ingresso e uscita da Napoli è sempre lo stesso, da mesi. Anche ad agosto la situazione non è cambiata, nonostante gli uffici chiusi e i tanti napoletani fuori città. A generare il perenne traffico e la conseguente ira degli automobilisti sono i lavori di rifacimento e riqualificazione di via Marina. Cantieri che i cittadini definiscono «interminabili». 

«Ci vuole più di un'ora per uscire da Napoli e imboccare l'autostrada - afferma un cittadino infuriato, bloccato nel traffico di via Marina - è una vergogna. Se a fine agosto la situazione è così non oso immaginare cosa accadrà a settembre, quando tutti rientreranno dalle vacanze». Il tragitto da piazza Municipio all'autostrada è un labirinto tra deviazioni stradali, operai che tentano di dirigere il traffico e grate metalliche che contengono un cantiere lungo chilometri i cui rumori fanno da sottofondo a una città che non trova pace.

Drammatica la situazione anche nell'altro senso di marcia. Chi arriva a Napoli dall'autostrada è costretto a percorrere un ristretto spazio dove si creano code chilometriche di veicoli: una sola fila di auto con il cantiere a sinistra, il marciapiede sul lato destro e i motorini che tentano di fare lo slalom. «Abito in costiera e ogni giorno vengo a Napoli in auto per lavoro - racconta Roberto Marcantonio - Purtroppo la situazione è tragica. Arrivare puntuale in ufficio è ormai un'avventura. Senza contare che la prossima settimana, con i rientri dalle ferie, il quantitativo di auto in circolazione sarà ancora maggiore. Cosa ci aspetterà?».

Traffico senza distinzione di orario. «Da quando hanno cominciato i lavori a via Marina c'è sempre caos, in qualsiasi momento della giornata, dalle 8 di mattina fino a sera. Probabilmente non avranno saputo gestire la situazione» commenta il titolare di una tabaccheria del posto. «Ho sentito in questi mesi davvero tante proteste, litigi, urla e lamentele provenienti dalle auto in coda» conclude.

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