Roghi sul Vesuvio, regia criminale: trovati cinque inneschi

Roghi sul Vesuvio, regia criminale: trovati cinque inneschi
Domenica 24 Luglio 2016, 10:12
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Chi ha acceso il fuoco sul Vesuvio è qualcuno che sa bene come propagare le fiamme, di quali venti approfittare, quali vegetazioni colpire affinché l'incendio divampi. Uno dei roghi è stato acceso a Terzigno, nei pressi dei sentieri che l'ente Parco Vesuvio sta ristrutturando. I lavori vengono eseguiti da una ditta della Regione: qualcuno sperava di avere l'appalto e ha deciso di vendicarsi? Ma tra le piste c'è soprattutto quella del mattone selvaggio, dopo la pioggia di ordinanze per sottrarre le case agli abusivi. Cinque gli inneschi trovati nel Parco. 

Il rombo degli elicotteri è lacerante. È il rumore dell'ultimo sfregio che sta deturpando il Vesuvio. Cinque giorni di fiamme, nove elicotteri al giorno; nuvole di fumo continuano a oscurare il sole. La task force dell'emergenza fuoco è stata allestita vicino al campo sportivo di Terzigno. Per arrivarci bisogna attraversare una bella strada costeggiata da oleandri e villette. E anche da un piccolo parco giochi. Qui è stato trovato uno dei cinque inneschi individuati dagli investigatori lungo il versante nord del vulcano. Un fronte unico di fuoco per ottenere il massimo della devastazione. Nel piazzale ci sono i mezzi di soccorso della Forestale, della Sma, l'agenzia regionale per l'emergenza incendi, dei vigili del fuoco. Due camper e decine di uomini contro 20 ettari di verde già bruciati e altre decine a rischio. La pioggia di oggi ha dato un po' di respiro ma nei giorni prossimi c'è da scommettere che l'emergenza riprenderà.
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