Ufficio casa, manca la stampante,
assegnazioni e sgomberi bloccati

Ufficio casa, manca la stampante, assegnazioni e sgomberi bloccati
di Daniela De Crescenzo
Lunedì 15 Ottobre 2018, 18:30
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Abitazioni del Comune: stop a tutte le attività. Non si sgombera, non si assegna, non va avanti il progetto Vele. Il motivo?  All'ufficio case manca la stampante. I dipendenti da anni lavorano in sotto organico e in una situazione difficile, tanto che lo scorso anno per alcune settimane non è stato possibile ricevere il pubblico perché mancava la sorveglianza, e adesso hanno difficoltà a svolgere perfino l'ordinaria amministrazione. Il 28 settembre la dirigente dell'ufficio, Natalia D'Esposito, ha scritto all'assessore competente e al direttore generale chiedendo un "autorevole intervento" visto che "l'unica fotocopiatrice noleggiata in adesione alla convenzione Consip in dotazione a questo servizio non è più funzionante pertanto le attività dell'ufficio sono in completa paralisi".

Un disastro visto che, tra l'altro, si sta lavorando all'assegnazione dei sessanta alloggi di Scampia che il Comune ha promesso agli occupanti abusivi delle Vele che dovevano essere abbattute già nel luglio del 2017. Di rinvio in rinvio è passato più di un anno e gli occupanti restano nei tuguri disastrati mentre le case di nuova costruzione di via Gobetti e piazza della Socialità sono ancora vuote e non assegnate. Napoli servizi sta verificando che i futuri assegnatari (i primi sessanta nella graduatoria stilata a seguito di un bando) abbiano pagato almeno parte dei tributi dovuti, poi il piano dovrebbe decollare. Stampanti permettendo.

Da settimane i dipendenti cercano di lavorare caricando i file sulle proprie pen drive e facendoli poi stampare a proprie spese, ma ovviamente la situazione è diventata ormai ingestibile. 
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