Turismo in crisi dopo il terremoto, a Ischia crollano le prenotazioni anche nel 2018, l'allarme dei tour operator

imbarco turisti a Ischia
imbarco turisti a Ischia
di Massimo Zivelli
Venerdì 26 Gennaio 2018, 14:33
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Ischia non si è risollevata ancora dai danni d'immagine causati dal sisma del 21 agosto scorso a Casamicciola e Lacco Ameno, ed il consorzio isolano dei tuor operator invita tutti gli operatori del turismo a fare fronte comune per scongiurare la crisi. A rompere gli indugi e lanciare l'allarme prima che sia troppo tardi è in queste ore il POTI, l’associazione dei tour operator e delle agenzie di viaggio di Ischia, che tiene costantemente il polso della situazione per quanto riguarda le prenotazioni per la stagione turistica 2018. E qualche dato preoccupante inizia forse ad emergere - nonostante l'attivismo di enti locali, regione e operatori, nelle fiere internazionale del turismo - se è vero che i front runner del turismo ischitano si mobilitano per chiedere una svolta operativa a tutti i soggetti imprenditoraili del settore. Facendo un bilancio dei mesi scorsi, i tour operator ammettono per la prima volta che c'è stato un preoccupante calo di presenze nel periodo natalizio, quando cioè l'isola intera ha prodotto degli sforzi in più per invertire la tendenza negativa che si era evidenziata dopo il sisma del 21 agosto scorso.

Una operazione, quella natalizia che stando alle cifre, sarebbe risucita solo in piccola parte e che non ha recuperato affatto i livelli raggiunti con i trend positivi fatti registrare negli ultimi cinque anni. Per sensibilizzare tutti gli imprenditori isolani a questo tema e per pianificare un intervento unitario, il POTI invita dunque tutti i rappresentanti delle associazioni di categoria e di rilevanza culturale e turistica alla partecipazione ad un incontro operativo e di confronto sabato 27 gennaio alle 10.00 presso la sede del consorzio in Via Francesco Calise, 25 a Forio.

Le previsioni ad oggi, denotano a quanto pare un grave calo di richieste per la primavera – estate sia per gli
individuali che per i gruppi. Si tratterebbe di percentuali importanti, che evidenziano cali che vanno dal 30% al 60% del fatturato lordo complessivo. Il consorzio ammette di non possedere al momento gli strumenti analitici e di valutazione per affermare se questo calo è dovuto solo alle vicende mediatiche negative legate al post terremoto. Se fosse così, il problema di fondo resterebbe quello di una clientela che non si sente sicuro a tornare o a venire per la prima volta a Ischia, perchè si riscontra nel contatto diretto che c’è molta reticenza psicologica unitamente alla pressione degli operatori internazionali per vendere alla clientela altre località. Infine, ma non ultimo fra i fenomeni che destano preoccupazione c'è il crollo nella ricerca delle parole chiave sul web, riguardanti Ischia. 
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