Crolla palazzo a Torre Annunziata: estratti i corpi delle otto vittime, l'ultimo è del piccolo Salvatore, 8 anni. E la Procura sequestra l'edificio

Crolla palazzo a Torre Annunziata: estratti i corpi delle otto vittime, l'ultimo è del piccolo Salvatore, 8 anni. E la Procura sequestra l'edificio
di Dario Sautto
Sabato 8 Luglio 2017, 08:17 - Ultimo agg. 17:22
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TORRE ANNUNZIATA - Macerie e morte. La notte trascorsa in via Rampa Nunziante a Torre Annunziata ha solo portato tragiche conferme. Sono stati recuperati i corpi senza vita delle altre cinque vittime, le speranze di ieri sera legate alla formazione di una bolla d'aria tra le macerie si sono via via affievolite. Vigili del fuoco, polizia, carabinieri, vigili urbani, guardia di finanza e guardia costiera hanno collaborato nelle varie operazioni di scavo e hanno gestito l'emergenza.
 

 

Purtroppo, però, l'ala notte dell'ex palazzo di case vacanze del '57 trasformato in residenza vicino al mare ha inghiottito e irrimediabilmente otto persone. Durante la giornata di ieri sono stati recuperati i corpi di Edy Laiola, suo figlio Marco Cuccurullo e suo marito Giacomo Cuccurullo, architetto in servizio all'ufficio tecnico del Comune di Torre Annunziata. Durante la notte, sono state estratte anche le salme della sarta Pina Aprea, di Pasquale Guida e di sua moglie Anna, questa mattina sono stati ritrovati gli ultimi due corpicini, quelli di Francesca e Salvatore, 14 e 8 anni, i figli dei coniugi Guida. 
 

Trovati i tutti i corpi senza vita e con il bilancio definitivo che parla di otto vittime, parte la prima vera fase delle indagini sul crollo a via Rampa Nunziante, a Torre Annunziata. Nel giardino dov'è stato allestito il quartier generale dei soccorritori, è in corso il primo vertice tra la pm Andreana Ambrosino, titolare del fascicolo d'inchiesta aperto dalla Procura di Torre Annunziata per disastro colposo e omicidio plurimo, il capitano Andrea Rapone della compagnia carabinieri oplontina e i responsabili dei vigili del fuoco, che relazioneranno al magistrato già nelle prossime ore. Dopo le 10 ha fatto capolino nell'area sotto sequestro anche il procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli, accompagnato dal colonnello Filippo Melchiorre. 

Presente sul posto anche il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione, che ha annunciato il lutto cittadino per il giorno dei funerali, mentre sono state fermate le operazioni di scavo ed è stato congedato il personale della Croce Rossa. 
 
 

Il pm Ambrosino ha disposto il sequestro dell'intera area interessata dal crollo. Ora toccherà ai periti scrivere la verità sull'intera vicenda: «Non escludiamo alcuna pista», dice il magistrato, confermando che al vaglio degli inquirenti ci sono anche i lavori in corso in alcuni appartamenti. Arrivato il primo tecnico nominato dalla Procura, il sopralluogo si sposta sul portone d'ingresso del palazzo crollato. 

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