Terremoto Ischia, ammesso l'errore
Dati tutti sbagliati, l'epicentro
non è localizzato in mezzo al mare

Terremoto Ischia, ammesso l'errore Dati tutti sbagliati, l'epicentro non è localizzato in mezzo al mare
di Mariagiovanna Capone
Sabato 26 Agosto 2017, 00:08 - Ultimo agg. 27 Agosto, 10:13
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Quattro giorni per ottenere la rilevazione del terremoto di Ischia. Quattro giorni di dati ballerini, vulcanologi e sismologi allibiti da valori incongruenti rispetto a quello che la storia sismica del luogo insegnava. Venti minuti dopo la scossa delle 20.57 di lunedì scorso: magnitudo locale (Ml) 3.6, profondità ipocentrale 10 chilometri, epicentro a mare, al largo di Forio, come dice l’Ingv.

Poco dopo la mezzanotte dall’Osservatorio Vesuviano, sede napoletana Ingv, arrivano i dati rielaborati con magnitudo durata (Md) 4.0, ipocentro a 5 chilometri di profondità e un epicentro sempre a mare ma stavolta a circa 3 chilometri dalla costa Nord. Il dubbio si insinua tra gli scienziati. Quattro giorni dopo, come anticipato ieri dal Mattino dal professore Luongo, l’ufficializzazione di una magnitudo durata di 4.0, una profondità ipocentrale di 1 chilometro 730 metri e un epicentro su via Santa Barbara, a Casamicciola.

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