«Afragola. ‘Ore 01:45 il nostro guerriero ha smesso di combattere…Vi assicuro che ha lottato fino alla fine… Ora è un angelo… il più bello! Orgoglioso e onorato di essere stato il tuo papà… Mi hai insegnato tanto… Il Signore ci ha fatto un dono che è durato 9 anni… Troppo pochi. Grazie per le numerose preghiere elevate al trono di grazia affinché il Signore stendesse la sua mano, ma il Signore ha voluto Gabriel!».
Dalla pagina facebook di ‘Uniti in preghiera per Gabriel, papà Antonio comunica la terribile notizia.
Già ai primi di maggio la situazione era compromessa, il piccolo lottava da quando aveva soli 3 anni. Ad ottobre dello scorso anno, Gabriel aveva subito un intervento durato dieci ore, avevamo imparato a conoscere la sua storia seguendo la pagina Angeli Guerrieri della terra dei fuochi, avevamo imparato a volere bene al piccolo tifoso del Napoli dagli occhi vispi. Proprio da questa pagina è stato pubblicato un post:
«Non ci viene neppure in mente di scrivere che Gabriel abbia perso la sua battaglia contro il mostro, come spesso sentiamo dire in queste atroci circostanze. Chi come lui ha sempre lottato con il sorriso, chi non ha mai concesso alla malattia di cambiarlo nella tempra, in quel caratterino da piccola peste e al contempo di una tenerezza infinita, chi in soli 9 anni è riuscito ad insegnare tanto a tanti, non può essere considerato un perdente».
Cordoglio anche da parte di don Maurizio Patriciello che scrive: «La 'Terra dei Fuochi' continua a mietere piccole vittime. Gabriel è volato in cielo. Ancora una volta siamo senza parole. Prega per noi, dolcissimo angelo. Prega per questa nostra terra, tormentata e bella».