Sono stati scoperti in flagranza, arrestati e tradotti in carcere per combustione illecita di rifiuti 3 soggetti di 30, 32 e 26 anni, tutti di Qualiano e già noti alle forze dell'ordine, sorpresi nell’abitazione dei primi 2 mentre davano fuoco a rifiuti speciali (plastica, legno verniciato e parti di auto).
Sparsi su un’area di circa 300 metri quadrati, attigua a coltivazioni e abitazioni. Erano in attesa di essere incendiati anche altri rifiuti speciali, tra i quali divani, pneumatici, sacchi contenenti lastre di amianto. Denunce per tutta una serie di casi, tra i quali, in evidenza, l’immissione diretta nelle reti fognarie o in atmosfera dei residui di officine, carrozzerie e autolavaggi, la mancanza di formulari dei rifiuti in vari opifici e il ritrovamento di scarti di lavorazioni tessili, con il sequestro di centinaia di sacchi accatastati in attesa di smaltimento illegale. Perseguite violazioni a norme che regolano l’igiene e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Ancora una volta scoperte e segnalate per la bonifica aree illegalmente utilizzate come discariche di parti meccaniche di autoveicoli, rifiuti urbani, ingombranti e speciali, demolizioni di fabbricati.