Suicida per video hot, la mamma di Tiziana accusa
il pm: non rispondo ma valuto querela

Suicida per video hot, la mamma di Tiziana accusa il pm: non rispondo ma valuto querela
Martedì 11 Aprile 2017, 16:35
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«Non rispondo alle parole di Teresa Giglio, mi riservo solo di valutare con i miei legali se presentare querela per diffamazione dopo che avrò letto le sue dichiarazioni». Lo ha detto all'Ansa il procuratore aggiunto di Santa Maria Capua Vetere Alessandro Milita, fino a poche settimane fa sostituto alla Procura di Napoli dove si è occupato - non come «primo pm» specifica Milita - dell'indagine per diffamazione avviata a fine 2015 da Tiziana Cantone, la 31enne di Mugnano di Napoli suicidatasi nel settembre scorso dopo la diffusione on-line di video hot che la ritraevano, dopo le parole dette oggi dalla madre nei confronti dei magistrati. L'inchiesta, che vedeva indagate cinque persone cui Tiziana aveva inviato i video su Whatsapp, è stata archiviata dal Gip di Napoli che però ha disposto un supplemento di indagine affinchè la Procura indaghi sul comportamento di Facebook.
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