Appena si è diffusa la notizia della tragedia avvenuta nelle acque tra Ischia e l'isolotto di Vivara, con la morte di Antonio Emanato, gestore del Centro per subacquei «Sea World» e di una giovane allieva, una folla di parenti ed amici si è raccolta sul porto di Baia, frazione di Bacoli, in cerca di notizie. Tra essi vi sono i genitori della ragazza morta durante l'immersione.
Ressa agli uffici della Capitaneria di porto per sollecitare interventi di soccorso ed avere informazioni sull'accaduto. Sul posto - in una giornata di tutto esaurito per i pontili delle imbarcazioni da diporto - sono intervenute pattuglie di carabinieri e polizia municipale che a fatica stanno gestendo l' ordine pubblico.