Sparatoria ai Baretti, parla Gabrielli: «Riportare l'ordine in certi luoghi»

Sparatoria ai Baretti, parla Gabrielli: «Riportare l'ordine in certi luoghi»
di Ilenia De Rosa
Mercoledì 22 Novembre 2017, 12:04 - Ultimo agg. 23:17
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È un avvenimento estremamente grave, al quale il questore, il prefetto e il Comune hanno già risposto. Sicuramente la risposta più efficace è quella di portare ordine e sicurezza in questi territori. Già a partire dal prossimo fine settimana aumenteremo la presenza nell'area. Anche perchè al di là di tutte le analisi servono azioni concrete, perchè la gente reclama la presenza delle forze dell'ordine». Così il capo della polizia Franco Gabrielli commenta i fatti di sangue collegati alla movida violenta degli ultimi giorni. «Sono allineato con la posizione del questore - continua - con la pacatezza e storia professionale con cui ha affrontato il tema». E sulla presenza maggiore di forze dell'ordine specifica che si tratta di «spostamenti, con gli organici a disposizione, che oggi non sono più aderenti ai tempi e alle necessità». «Bisogna, inoltre, agire molto sull'istituzione scuola, intervenendo sulle cause e non sugli effetti».
 


Il suo commento arriva ai margini del convegno sulla sicurezza ferroviaria dal titolo «Le stazioni ferroviarie: architetture sociali dove arte, funzionalità e sicurezza si incontrano», presso il Museo nazionale ferroviario di Pietrarsa. L'incontro è stata occasione per evidenziare come le stazioni, lontane dalla vecchia immagine di «mondo di sotto» costituiscano oggi luoghi in comuni, spazi di convivenza tra i più abitati al mondo. Si tratta di spazi aperti che nel corso degli anni hanno richiesto sempre un maggiore controllo. "Intorno alle stazioni delle ferrovie vi è una percezione di degrado, spesso sbagliata, e lì dobbiamo vincere - afferma Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana - Abbiamo messo in campo molte iniziative. Nei prossimi 10 anni investiremo 2miliardi e mezzo di euro per rendere le stazioni ambienti più semplici da raggiungere, recuperando soprattutto, il rapporto tra questi luoghi e la città".
 

 

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