SORRENTO. Il Wwf Terre del Tirreno ha segnalato agli enti e alle autorità preposte il disboscamento di un angolo sottostante il belvedere di via Califano. «Osservando le continue e reiterate manomissioni della Terra delle Sirene - scrive il presidente degli ambientalisti, Claudio d'Esposito -, si ha sempre più la convinzione che se sono in tanti, tra politici ed imprenditori, quelli che decantano la bellezza e il fascino della natura e del paesaggio di Sorrento, sono sempre di meno, tra costoro, quelli che si preoccupano realmente di preservare tale “cartolina” nel tempo. Presso la scarpata del costone tufaceo, si è proceduto al taglio a raso di tutti gli alberi e arbusti che vegetavano lungo la costa».
Secondo il Wwf, gli interventi operati avrebbero determinato una sostanziale modifica dello stato dei luoghi in un’area sottoposta a diversi vincoli: oltre al vincolo paesaggistico in una zona di interesse archeologico e classificata, nel piano di assetto idrogeologico dell’ex-Autorità di Bacino Campania Centrale, in area P4, a pericolosità elevata da frana. Le opere sono messe in atto in una fascia posta a meno di trenta metri dal mare e, pertanto, necessitano del nulla osta preventivo e obbligatorio dell'autorità marittima. «Il disboscamento operato - aggiunge Claudio d'Esposito - pone anche degli interrogativi in relazione alla presenza di numerosi esemplari di Ailanto (Ailanthus altissima) conosciuto come «Albero del Paradiso», che è da considerarsi una pianta alloctona infestante, la cui gestione deve assolutamente seguire criteri scientifici per non causare l’ulteriore diffusione di tali piante».
Sorrento, protesta del Wwf per il taglio degli alberi dal costone
di Antonino Siniscalchi
Sabato 16 Dicembre 2017, 16:55
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