Sorrento, in parrocchia si discute
del carcere raccontato da Mattone

Sorrento, in parrocchia si discute del carcere raccontato da Mattone
di Antonino Siniscalchi
Giovedì 21 Settembre 2017, 13:04 - Ultimo agg. 13:05
1 Minuto di Lettura
SORRENTO. La situazione delle prigioni italiane e il doloroso tema della carcerazione preventiva, il dramma dei detenuti e l'esigenza di offrire a quest'ultimi un'occasione di riscatto sociale: ecco i temi al centro della presentazione di "E adesso la palla passa a me", il libro in cui Antonio Mattone ha raccolto gli articoli pubblicati su "ll Mattino" per descrivere la propria ultradecennale esperienza di volontario nelle carceri italiane. Il volume sarà presentato oggi alle 19 nella sede della parrocchia di Sorrento.

Oltre al parroco don Carmine Giudici e all'arcivescovo Francesco Alfano, a discutere saranno Cosimo Maria Ferri, sottosegretario del Ministero della Giustizia, Carmen Campi, direttrice della casa di reclusione di Carinola, e don Mimmo Leonetti, direttore della Caritas diocesana e da anni volontario nel carcere di Secondigliano. Gli interventi saranno alternati alla lettura di alcuni passi particolarmente significativi del libro di Mattone da parte del presidente della fondazione "Giuseppe Moscati Sorrento" Paolo Zamparelli.

Conclusioni affidate ad Antonio Mattone, direttore dell'ufficio di pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Napoli, giornalista e membro della comunità di Sant'Egidio che, attraverso i suoi articoli e il suo libro, ha riacceso i riflettori sulla questione delle carceri e su altri temi dolorosi: dalla solitudine dei detenuti al sovraffollamento, dalla carcerazione preventiva ai casi di recidiva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA